UE: 4 miliardi dal Fondo NER 300 per rinnovabili e tecnologie CCS
La Commissione europea ha deciso di finanziare, attraverso due inviti a presentare proposte, progetti relativi allo sfruttamento di fonti rinnovabili di energia e alle tecnologie per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS). Le risorse, pari a 4 miliardi di euro, proverranno dal Fondo New Entrant Reserve 300 (NER300), uno strumento finanziario gestito dalla Commissione europea, dalla Banca europea degli investimenti e dagli Stati UE.
Una direttiva adottata questa settimana dalla Commissione propone infatti di sostenere la diffusione delle energie rinnovabili e la commercializzazione delle tecnologie di cattura e stoccaggio delle emissioni a valere sul Fondo NER 300, che è stato istituito nel 2008 proprio per favorire questo tipo di investimenti ed è costituito dai proventi della vendita di 300 milioni di crediti CO2 (EU Allowances- EUAs).
In particolare i crediti provengono dalla riserva dei Nuovi Entranti nel meccanismo europeo di scambio delle emissioni (ETS).
I tempi e le modalità per la vendita dei crediti di CO2 sul mercato del carbonio dell'UE sono ancora in via di definizione da parte della BEI, mentre la Commissione dovrebbe lanciare la prima call for proposals il prossimo 8 novembre, dando seguito alla raccolta delle manifestazioni di interesse conclusasi l'11 ottobre scorso e di cui abbiamo dato notizia su queste pagine.
Attraverso il bando e avvalendosi dei risultati della ricognizione preliminare, i 27 Stati membri stileranno un elenco di progetti da sottoporre alla Banca europea degli investimenti, che a sua volta raccomanderà alla Commissione europea quelli a cui destinare i finanziamenti.
La call finanzierà 8 progetti in materia di CCS e 34 progetti relativi allo sfruttamento di fonti di energia rinnovabile.
Nello specifico gli argomenti dei progetti sono:
- Progetti su tecnologie CCS:
- pre-combustione, post-combustione, oxy-fuel e applicazioni industriali;
- saline aquifers, giacimenti di idrocarburo. - Progetti su Energie rinnovabili:
- 9 progetti: bio-energia;
- 5 progetti: solare (CSP);
- 3 progetti: fotovoltaico (PV);
- 6 progetti: eolico;
- 4 progetti: geotermico;
- 3 progetti: oceani;
- 1 progetto: idrico;
- 3 progetti: reti intelligenti.
A questo primo bando, la cui scandenza è prevista intorno al mese di aprile 2011, seguirà una seconda call nel 2012.
I progetti finanziati dal primo avviso dovranno essere operativi entro il 31 dicembre 2015, mentre la scadenza per quelli attinenti al secondo è fissata al 31 dicembre 2017.
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