Aeronautica: il decreto MSE sui finanziamenti per ricerca e sviluppo
Il Ministero dello Sviluppo economico ha definito le linee guida per l'utilizzo dei 750 milioni di euro destinati ai programmi di ricerca e sviluppo del settore aeronautico.
Con decreto del 6 novembre 2013, pubblicato il 10 dicembre sul sito del Ministero, è stato stabilito che una quota non superiore al 70% delle risorse sia destinata alla prosecuzione del finanziamento dei programmi già avviati e finanziati per frazioni di attività.
La restante quota, pari almeno al 30% delle risorse disponibili, è destinata al sostegno di nuovi programmi di ricerca e sviluppo finalizzati a:
- accrescere la competitività, il posizionamento e i livelli occupazionali delle imprese del settore aeronautico;
- consolidare ed estendere la leadership in aree tecnologiche di eccellenza, con particolare riferimento al rafforzamento del ruolo delle piccole e medie imprese;
- sviluppare le ricadute duali dei programmi di ricerca e sviluppo.
La priorità di finanziamento sarà destinata a interventi riguardanti specifiche aree tecnologiche e in particolare:
- filiere tecnologiche a elevato livello di integrazione (velivoli ad ala rotante, velivoli ad ala fissa, sistemi integrati per la sicurezza e la difesa, compresi gli UAS di impiego duale);
- domini tecnologici con elevato contenuto di innovazione (aerostrutture, componenti e sistemi di propulsione, sistemi di comunicazione e di bordo di impiego duale, elettronica per la difesa e la sicurezza).
Ai nuovi programmi valutati "molto innovativi" in base alla legislazione vigente è concesso un contributo non superiore all’85% dei costi ammissibili per le PMI e non superiore al 75% per le grandi imprese. Mentre ai programmi valutati "innovativi" viene concesso un finanziamento non superiore al 75% dei costi ammissibili per le PMI e non superiore al 65% per le grandi imprese.
Con successivo decreto del direttore generale per la Politica industriale e la competitività verranno definiti termini e modalità per la presentazione delle domande da parte delle imprese.
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