UE: semplificato l'accesso ai contributi del Fondo Sociale Europeo-FSE
La rendicontazione delle spese sui progetti finanziati con il FSE, che concede sovvenzioni per migliorare la partecipazione dei lavoratori al mercato del lavoro, è stata semplificata dal Regolamento adottato di recente dal Consiglio europeo. Attenuare l'impatto sociale della crisi finanziaria grazie ad una meno complessa gestione, amministrazione e controllo delle operazioni contabili.
L'obiettivo principale del nuovo regolamento è semplificare la giustificazione dei costi indiretti (cioè i costi che non sono direttamente connessi al progetto, ma che sono necessari per la sua attuazione, come le spese per l'elettricità o il telefono), nonché ridurre il carico di lavoro e il numero di documenti giustificativi.
La novità è nell'estensione del campo di applicazione del regolamento del FSE a tre forme di costi ammissibili:
- i costi indiretti dichiarati su base forfettaria, fino al 20% dei costi diretti di un progetto;
- importi forfettari di spesa calcolati mediante l'applicazione di costi standards definiti dagli Stati membri;
- importi forfettari di spesa per coprire tutti o parte dei costi di progetto, entro un limite di 50.000 euro.
Prima del nuovo Regolamento vigeva il principio del "costo reale", dove ad 1 euro di contributo deve corrispondere 1 euro di spesa giustificata da fatture e altri documenti contabili, che devono essere conservati per un periodo di tre anni dopo la chiusura del programma.
Importante, infine, l'applicazione retroattiva delle nuove norme: dal 1° agosto 2006.
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