Fondi europei - bando Erasmus+ per inclusione sociale
Aperto fino al 22 maggio il bando per l'accesso ai contributi del programma Erasmus+ per progetti di inclusione sociale
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La Commissione europea ha lanciato, nell'ambito del programma Erasmus+ 2014-2020, un bando da 10 milioni di euro per sostenere interventi di inclusione sociale negli ambiti istruzione, formazione e gioventù.
L'invito a presentare proposte finanzia progetti di cooperazione transnazionale nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù.
Sono previsti due lotti:
Lotto 1 – Istruzione e formazione, i cui obiettivi specifici sono:
- migliorare l’acquisizione di competenze sociali e civiche, promuovere la conoscenza, la comprensione e il riconoscimento dei valori fondamentali, incoraggiare il rispetto reciproco e il dialogo interculturale e contrastare tutte le forme di discriminazione;
- promuovere l’istruzione e la formazione inclusive e incentivare l’istruzione degli studenti svantaggiati, anche offrendo sostegno a insegnanti, educatori e dirigenti di istituti di istruzione nella gestione della diversità e nella promozione della commistione socioeconomica nel contesto di apprendimento;
- rafforzare il pensiero critico e l’alfabetizzazione mediatica tra i discenti, i genitori e il personale docente;
- sostenere l’inclusione dei soggetti di recente immigrazione nelle strutture scolastiche di buona qualità, anche attraverso una valutazione delle conoscenze e il riconoscimento delle competenze acquisite
Lotto 2 – Gioventù, i cui obiettivi specifici sono:
- promuovere la partecipazione civica dei giovani sviluppando il ruolo del volontariato per l’inclusione sociale;
- prevenire la radicalizzazione, che può sfociare in episodi di estremismo violento nei giovani, rivolgendosi ai soggetti a rischio di emarginazione o di esclusione sociale.
I proponenti ammissibili sono le organizzazioni pubbliche e private attive nel settore dell’istruzione, della formazione e della gioventù o in altri settori socio-economici che svolgono attività transettoriali (per esempio, centri di riconoscimento, camere di commercio, organizzazioni professionali, associazioni della società civile, associazioni sportive e culturali, ecc.) nelle aree interessate dalla dichiarazione di Parigi (dichiarazione sulla promozione della cittadinanza e dei valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’istruzione).
Sono ammissibili esclusivamente le domande di persone giuridiche aventi sede in uno dei Paesi aderenti al programma:
- i 28 Stati membri dell’Ue;
- i Paesi EFTA/SEE: Islanda, Liechtenstein e Norvegia;
- i Paesi candidati all’adesione all’UE: ex Repubblica jugoslava di Macedonia e Turchia.
Il requisito minimo di composizione di un partenariato è di 4 organizzazioni che rappresentino 4 diversi Paesi del programma. Se nel progetto sono coinvolte reti, il partenariato deve essere costituito almeno da 2 organizzazioni che non sono membri di una rete e il partenariato dovrebbe rappresentare nel complesso almeno 4 Paesi ammissibili.
Le domande devono essere presentate entro le ore 12.00 (mezzogiorno, CET) del 22 maggio 2017.
> Fondi europei - Erasmus+, bando 2016
Photo credit: University of the Fraser Valley via Foter.com / CC BY
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