Lazio: ecco i bandi per internazionalizzazione del settore audiovisivo
Si aprono oggi tre nuovi bandi per sostenere l’internazionalizzazione del settore audiovisivo nel Lazio. Le misure si rivolgono ad imprese e professionisti del settore e finanziano azioni di incoming-outgoing, formazione e work experience all’estero.
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I bandi prevedono contributi a fondo perduto per sostenere l'internazionalizzazione del settore audiovisivo regionale, agendo su alcune delle principali fasi di espansione all’estero delle imprese.
Le misure sono finanziate con fondi europei (POR FSE 2014-2020) e sono gestite dalla società consortile ASS.FOR.SEO che opera in qualità di Organismo Intermedio per la gestione della Sovvenzione Globale per il consolidamento delle competenze degli operatori per l’internazionalizzazione e l’innovazione del settore audiovisivo.
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Export: ecco i contributi per missioni incoming e outgoing
Il primo bando ha una dotazione di 800 mila euro e si pone il duplice obiettivo di rafforzare la presenza commerciale delle imprese laziali all’estero e di favorire il loro posizionamento produttivo su nuovi mercati.
Per questo il bando finanzia due macro tipologie di azioni:
- Missioni outgoing da parte di imprese laziali per partecipare ad eventi, fiere, incontri che si svolgono all’estero e ad incontri con operatori stranieri all’estero;
- Missioni incoming, organizzate da imprese del settore audiovisivo regionale interessate ad incontrare nel Lazio aziende e/o operatori stranieri del settore (ad es. produttori, distributori, esperti etc.).
Possono partecipare al bando le Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI) laziali con sede operativa nel Lazio e che operano nei diversi segmenti della filiera audiovisiva regionale (dalla progettazione alla produzione, dall’organizzazione al marketing fino alla distribuzione del prodotto finale, etc.).
Il sostegno regionale è erogato sotto forma di contributo a fondo perduto pari al massimo all’80% delle spese ammesse.
Inoltre i progetti per i quali si richiede il sostegno della Regione devono avere un valore minimo di 20.000 euro e massimo di 100.000 euro.
I termini per inviare le domande si aprono il 28 giugno 2019 e si chiudono il 1 agosto 2019.
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Contributi per attività formative e seminariali
Il secondo bando, che si apre oggi e che resta attivo fino al 6 agosto 2019, ha l'obiettivo di aumentare la competitività delle imprese lazioni attraverso l’accrescimento delle competenze multidisciplinari relative ai principali anelli che compongono la catena del valore del settore audiovisivo.
In particolare l’aggiornamento delle competenze può riguardare:
- Le professionalità legate alla produzione audiovisiva in senso classico (ad es. sceneggiatura, regia, montaggio, produzione, organizzazione, comunicazione, marketing, etc.);
- I profili innovativi, legati ad esempio alla crescente digitalizzazione, interattività e cross-medialità dei prodotti;
- I profili manageriali.
Per quanto riguarda i progetti, per essere ammissibili devono comprendere, tra le altre cose, anche le seguenti azioni:
- Azione 1 incentrata sulla formazione di profili professionali operativi;
- Azione 2 per la formazione di profili professionali manageriali;
- Azione 3 per la realizzazione di master class per approfondire tematiche specialistiche concernenti l’innovazione e l’internazionalizzazione del settore audiovisivo attraverso l’intervento di testimoni privilegiati.
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I progetti possono essere presentati da:
- Imprese iscritte al registro camerale - indipendentemente dalla loro dimensione - con sede operativa nel Lazio e che operano nei diversi segmenti della filiera audiovisiva regionale;
- Operatori della formazione (accreditati per la macrotipologia Formazione Continua), su delega espressa delle imprese interessate o in ATI/ATS con le stesse, oppure su delega espressa dei titolari d’impresa, manager e lavoratori autonomi.
Il bando ha una dotazione di 1,5 milioni di euro, ripartiti tra le tre tipologie di azioni: 960 mila euro per l’Azione 1; 240 mila euro per l’Azione 2; 300 mila euro per l’Azione 3.
Per quanto riguarda il contributo, l’intensità d’aiuto varia dal 50% al 70% a seconda della dimensione aziendale e della presenza o meno di lavoratori disabili.
Voucher per work experience all'estero
Il bando, attraverso l’erogazione di voucher per lo svolgimento di work experience all’estero presso aziende o istituzioni del settore, ha l'obiettivo di sostenere la crescita di competenze tecnico – professionali e competenze manageriali utili a rafforzare/aggiornare i ruoli ricoperti in azienda, allo scopo di potenziare le capacità di azione/innovazione degli operatori sui mercati internazionali, con il conseguente aumento della competitività del settore audiovisivo laziale e favorire lo sviluppo di partenariati internazionali.
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I periodi di permanenza presso la struttura ospitante variano da minimo un mese ad un massimo di tre mesi.
Possono presentare richiesta di voucher gli operatori e i professionisti del settore audiovisivo residenti e/o domiciliati nel Lazio e rientranti nelle tipologie:
- Lavoratori occupati dipendenti (anche a tempo determinato);
- Lavoratori contrattualizzati da imprese attraverso una delle altre forme consentite dalla normativa vigente, ivi compresi i manager;
- Titolari d’impresa;
- Lavoratori autonomi in possesso di esperienze professionali coerenti con le finalità dell’Avviso.
Ogni proponente potrà presentare una sola proposta progettuale.
L’importo del voucher varia a seconda del periodo di permanenza e dell'area geografica.
Il bando ha una dotazione di 1,2 milioni di euro e prevede due scadenze per la presentazione delle domande:
- la prima scadenza si apre il 28 giugno 2019 e si chiude il 31 luglio 2019.
- la seconda scadenza si apre il 12 novembre 2019 e si chiude il 12 dicembre 2019. Tuttavia questa seconda scadenza sarà attivata solo nel caso in cui non siano esaurite tutte le risorse del bando nel primo periodo.
Photocredit: gagnonm1993 da Pixabay
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