Contratti di filiera agroalimentare e pesca: via alle domande per scorrimento graduatorie
Dopo la decisione della Commissione europea che ha autorizzato definitivamente lo stanziamento di oltre 1,9 miliardi aggiuntivi, nell'ambito del PNRR, per il finanziamento dei contratti di filiera Agroalimentare e Pesca e Acquacoltura, il Ministero dell'Agricoltura ha pubblicato il decreto che permette ai proponenti di programmi non finanziati per carenza di risorse a valere sulla dotazione originaria del Piano nazionale complementare al PNRR di ottenere i finanziamenti a titolo del Recovery Plan.
PNRR Agricoltura: ok ad aumento fondi europei per parco agrisolare e contratti di filiera
I contratti di filiera per i settori agroalimentare, pesca e acquacoltura erano stati originariamente finanziati con risorse per 1,2 miliardi di euro nell'ambito del Fondo complementare al PNRR, con l'obiettivo di incentivare la cooperazione tra imprese lungo l'intera catena del valore, favorendo anche innovazione e ricerca nel settore, per accrescere la competitività delle filiere agrifood. Nello specifico, 800 milioni di euro erano stati inizialmente destinati al quinto bando per i contratti di filiera nel settore agroalimentare, 350 milioni allo scorrimento delle graduatorie del quarto bando sempre per l'agroalimentare, 50 milioni all'avviso per contratti di filiera nel settore ittico e 10 milioni di euro al bando per i contratti di filiera nel settore forestale.
Con la revione del PNRR approvata nel dicembre scorso, ai contratti di filiera sono stati assegnati oltre 1,9 miliardi di euro, questa volta a titolo del Piano nazionale di ripresa e resilienza, definitivamente sbloccati da Bruxelles con la decisione della Comissione europea del 22 ottobre scorso. I fondi aggiuntivi saranno destinati in massima parte allo scorrimento delle graduatorie relative al V bando Agroalimentare, con ulteriori 1,83 miliardi di euro, mentre i residui 80 milioni di euro saranno destinati allo scorrimento delle graduatorie del bando contratti di filiera Pesca e Acquacoltura.
Al via manifestazioni di interesse per finanziamento contratti di filiera con risorse PNRR
Facendo seguito all'autorizzazione di Bruxelles, con il decreto n. 569071 del 28 ottobre 2024, il Ministero dell'Agricoltura e della Sicurezza alimentare (Masaf) ha definito il percorso con cui i soggetti proponenti dei programmi presenti nelle graduatorie dei bandi Agroalimentare e Pesca e Acquacoltura del Piano Nazionale Complementare (PNC), esclusi dalle agevolazioni per esaurimento dei rispettivi budget, possono candidarsi ad ottenere i fondi del PNRR.
In particolare, si legge nel decreto Masaf, i soggetti proponenti di programmi inseriti come ammissibili nelle graduatorie di cui ai decreti direttoriali n. 399082 del 28 luglio 2023, n. 633056 del 15 novembre 2023 e n. 559310 del 23 ottobre 2024, e che non hanno ricevuto la richiesta di presentazione della proposta definitiva per carenza di risorse a valere sul PNC, possono presentare la manifestazione di interesse all’ammissione al finanziamento a valere sulle risorse della misura M2C1 – Investimento 3.4 Fondo Rotativo Contratti di Filiera (FCF) del PNRR a partire dalle ore 12:00:00 di oggi, 29 ottobre, e fino alle 24:00:00 dell'11 novembre 2024.
Con le manifestazioni di interesse i proponenti dovranno impegnarsi, attraverso la compilazione di una matrice di autovalutazione allegata al decreto Masaf, a rispettare le condizioni che regolano l'accesso alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza, quindi:
- a rispettare il principio “do no significant harm” (DNSH), ossia del “non arrecare un danno significativo”;
- a fornire una giustificazione del campo d'intervento selezionato per ciascun progetto sostenuto, unitamente a una descrizione del progetto, ai fini del calcolo del contributo climatico e digitale (cd. tagging);
- a rispettare gli obblighi derivanti dalla normativa vigente in materia di aiuti di Stato;
- a rispettare gli obblighi in materia di comunicazione e informazione, inclusi quelli previsti dall’art. 34 del Regolamento (UE) 2021/241.
Sarà ISMEA ad esaminare le dichiarazioni di interesse e a trasmettere ai soggetti proponenti la richiesta di presentazione, entro 90 giorni, di una proposta definitiva che espliciti il rispetto dei principi e delle condizionalità PNRR. Un comitato di valutazione esaminerà le proposte definitive e trasmetterà al Ministero l'atto di approvazione dei programmi, per la successiva adozione dei decreti di concessione degli aiuti.
Consulta la scheda di sintesi del V bando contratti di filiera Agroalimentare
Consulta la scheda di sintesi del bando contratti di filiera Pesca e Acquacoltura
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