Unindustria e Intesa San Paolo presentano nuovi finanziamenti per 600 milioni di euro alle PMI laziali

 

Hands - foto di Teak SatoIn programma per il prossimo 22 febbraio, a Roma, la presentazione della nuovo accordo siglato da Unindustria - Unione degli Industriali e delle imprese di Roma, Frosinone, Rieti, Viterbo, e Intesa Sanpaolo, in attuazione di quello sottoscritto a livello nazionale dall’Istituto di credito con Confindustria Piccola Industria. "Obiettivo crescita. Impresa, banca, territorio", questo il tema dell'intesa, che vuol dire sostegno alle imprese nei loro percorsi di crescita e di rafforzamento del business attraverso l'ampliamento dell'offerta di servizi e prodotti. A tal fine si prevede un impegno di risorse pari a 600 milioni di euro per le imprese del territorio laziale.

I tratti distintivi dell'accordo riguardano:

  1. Innovazione e ricerca
    Il Gruppo Intesa Sanpaolo finanzia progetti di ricerca, sviluppo ed innovazione: dall'acquisto di nuove tecnologie sul mercato, al miglioramento dei sistemi informativi, all'innovazione di prodotti e processi. Sono, pertanto, previste, nell'ambito dell'intesa, diverse tipologie di finanziamenti volte a soddisfare le diverse esigenze di innovazione delle imprese.
  2. Internazionalizzazione
    L’accordo prevede una serie di nuovi strumenti che vanno ad arricchire l'offerta volta a sostenere le imprese che intraprendono processi di internazionalizzazione o intendono potenziare il proprio radicamento sui mercati esteri.
  3. Capitale umano
    L'accordo prevede prodotti e servizi dedicati all'occupazione e alla formazione, ritenendo le risorse umane un’area di investimento strategica per le PMI che puntano alla crescita e all’innovazione.
  4. Reti d’impresa e altre forme di alleanza
    Il Gruppo Intesa Sanpaolo sostiene i processi di aggregazione e collaborazione delle imprese attraverso un’offerta organica di prodotti, strutture e servizi specifici.
  5. Crescita dimensionale
    Il Gruppo Intesa Sanpaolo affianca le imprese nel loro percorso di crescita con operazioni tradizionali di finanza straordinaria e nuove soluzioni finanziarie, svolgendo attività di consulenza e mettendo a disposizione prodotti dedicati.
  6. Efficienza energetica ed eco-sostenibilità
    Per incentivare gli investimenti nella sostenibilità energetica, il Gruppo Intesa fornisce sostegno in termini di informazioni, servizi e prodotti, mettendo a punto specifiche soluzioni di finanziamento.
La convenzione punta, inoltre, a rafforzare ulteriormente il dialogo tra banca e impresa, mettendo a disposizione strumenti finalizzati a diffondere una metodologia di confronto uniforme:
  • “Diagnostico”
    Confindustria, tramite il sito internet delle associazioni locali, mette a disposizione dei propri associati uno strumento di autovalutazione finanziaria dell’azienda, basato su valori contabili desunti dal bilancio dell’impresa e sull’indagine di aspetti qualitativi;
  • “Simulatore”
    La banca, tramite i propri gestori, offre agli imprenditori la possibilità di confrontarsi sul profilo di rischio dell’impresa attuale e prospettico; tale confronto consente di individuare le migliori soluzioni finanziarie per formulare piani di crescita, verificandone l’impatto sull’evoluzione del profilo di rischio
  • “Presentazione commerciale”,
    La banca, tramite i propri gestori, offre un supporto che analizza e sintetizza in poche pagine una serie di indicatori economici quantitativi (prospettive macroeconomiche, prospettive del settore di riferimento, posizionamento dell’azienda nel settore) oltre che l’identificazione di potenziali aree di sviluppo tramite l’analisi quantitativa e qualitativa dell’azienda.

Il vicepresidente di Unindustria, Attilio Tranquilli, nel corso di un convegno tenutosi nei giorni scorsi, presso la sede di Intesa Sanpaolo in via del Corso a Roma, ha sottolineato proprio l'aspetto essenziale dell'accordo e cioè quello del ''dialogo'', strumento utile a rafforzare il legame tra impresa, banca e territorio. Un’esigenza da cui nasce lo strumento di un Osservatorio provinciale con il quale realizzare, "per dirla con le parole di Marco Morelli" (direttore generale vicario di Intesa SanPaolo) 'un "flusso costante di controllo di quello che succede'', tramite il quale imprese e banca possano effettuare un monitoraggio degli interventi condivisi e apportare gli aggiustamenti necessari.

Nella stessa occasione, Luciano Nebbia, direttore Intesa San Paolo, ha annunciato che con l'accordo la banca mette al servizio dell'impresa le proprie strutture di formazione a favore dei progetti aziendali oltre a linee di credito sia a breve che a medio termine per piani di riorganizzazione interna, razionalizzazione e sostegno alle vendite.

Links

Accordo Unindustria - Intesa San Paolo

Accordo Confindustria Piccola Industria - Intesa Sanpaolo

Intesa San Paolo


Strumento Diagnostico - Scheda tecnica

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