La Commissione UE presenta la proposta di bilancio europeo 2025

Bilancio UE - Photo credit: European Parliament, Building, EP - © European Union 2023 - Photographer: Christophe LicoppeLa Commissione europea ha presentato la propria proposta di bilancio UE per il 2025. Sul tavolo ci sono 199,7 miliardi di euro ripartiti tra i vari programmi e priorità, tenendo conto ovviamente della revisione intermedia del Quadro finanziario pluriennale (QFP) adottata a febbraio. Il bilancio sarà inoltre integrato da circa 72 miliardi di euro di esborsi nell'ambito del NextGenerationEU.

Per approfondire: Cosa prevede la revisione del QFP 2021-2027

Sono questi alcuni dei numeri salienti che riguardano la proposta di bilancio europeo 2025 presentata il 19 giugno dalla Commissione europea e che arriva a distanza di tre mesi dagli orientamenti dell’Ecofin e del Parlamento europeo che hanno tracciato la direzione politica per la proposta legislativa della Commissione europea sul tema. 

La quota maggiore delle risorse va come di consueto alla Politica agricola comune (PAC), seguita dai fondi destinati alla Politica di Coesione.

Cosa prevede la proposta di bilancio europeo 2025?

La proposta di bilancio UE 2025 presentata dalla Commissione include la spesa coperta dagli stanziamenti entro i massimali di bilancio a lungo termine, finanziati da risorse proprie, cui si aggiungono le spese nell'ambito di NextGenerationEU, finanziate tramite prestiti sui mercati dei capitali. 

Per il bilancio "di base", nel progetto di bilancio sono proposti come di consueto due importi per ciascun programma: gli impegni (cioè il finanziamento che può essere concordato nei contratti in un dato anno) e i pagamenti (cioè il denaro effettivamente erogato). 

Chiarito ciò, ecco dunque come la Commissione europea ancora in carica prevede di ripartire i 199,7 miliardi di euro previsti nella bozza di bilancio UE 2025.

Come già accennato, al settore primario va la quota maggiore di risorse. Per il 2025 infatti è stata prevista l’allocazione di 53,8 miliardi di euro per la PAC cui si aggiungono 900 milioni per il Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l'acquacoltura (FEAMPA). Risorse destinate ad agricoltori e pescatori europei e a rafforzare la resilienza dei settori agroalimentare e della pesca, fornendo anche il necessario margine per la gestione delle crisi.

Altri 49,2 miliardi di euro vanno a Sviluppo regionale e Coesione per sostenere la coesione economica, sociale e territoriale, nonché la realizzazione di infrastrutture a sostegno della transizione verde e progetti prioritari dell'Unione.

Per quanto concerne la proiezione esterna dell’UE, nel bilancio 2025 sono previsti 16,3 miliardi di euro per sostenere gli interessi europei nel mondo, tra cui:

  • 10,9 miliardi di euro nell'ambito dello Strumento di vicinato, sviluppo e cooperazione internazionale — Europa globale (NDICI — Europa globale)
  • 2,2 miliardi di euro per lo Strumento di assistenza preadesione (IPA III) 
  • 0,5 miliardi di euro per la Growth Facility per i Balcani occidentali
  • 1,9 miliardi di euro per gli Aiuti umanitari (HUMA).

Ulteriori 4,3 miliardi di euro saranno disponibili invece per le sovvenzioni previste nell'ambito dell'Ukraine Facility, integrati da 10,9 miliardi di euro in prestiti.

La rubrica Ricerca ed innovazione vale complessivamente 13,5 miliardi di euro. Di questi, la quota maggiore (12,7 miliardi) è destinata ad Horizon Europe, il programma quadro per la ricerca dell'Unione. Il progetto di bilancio include anche il finanziamento dell'European Chips Act nell'ambito di Horizon Europe e tramite ridistribuzione da altri programmi.

Per gli investimenti strategici sono previsti 4,6 miliardi di euro, suddivisi in più filoni. Ad esempio 2,8 miliardi sono destinati al Meccanismo per collegare l'Europa per migliorare l'infrastruttura transfrontaliera, 1,1 miliardi di euro al programma Europa digitale e 378 milioni di euro a InvestEU per le priorità chiave (ricerca e innovazione, doppia transizione verde e digitale, settore sanitario e tecnologie strategiche).

Ricco anche il portafoglio dedicato allo spazio. Parliamo infatti di 2,1 miliardi di euro, destinati principalmente al Programma spaziale europeo, che riunirà l'azione dell'Unione in questo campo strategico.

A questi si sommano 196 milioni di euro per connessioni satellitari sicure nell'ambito del nuovo programma di connettività sicura dell'Unione.

Rilevante anche il budget dedicato al capitolo “difesa” per il quale sono stanziati 1,8 miliardi di euro, di cui 1,4 miliardi per sostenere lo sviluppo delle capacità e la ricerca nell'ambito del Fondo europeo per la difesa (EDF) e 244,5 milioni di euro per sostenere la mobilità militare. Al budget per la difesa si sommano poi altri 784 milioni di euro stanziati invece per la sicurezza, di cui in particolare 334 milioni di euro per il Fondo per la sicurezza interna (ISF), che combatte il terrorismo, la radicalizzazione, la criminalità organizzata e la criminalità informatica.

Quanto alla rubrica “resilienza e valori”, in tutto sono disponibili 11,8 miliardi di euro, ripartiti tra più voci di spesa come Erasmus+ (4 miliardi). Ammonta invece a 5,2 miliardi di euro lo stanziamento per i costi di prestito collegati a NGEU, 352 milioni di euro sono destinati a sostenere artisti e creatori in tutta Europa e 235 milioni di euro ai finanziamenti per giustizia, diritti e valori.

Per l'ambiente e l'azione per il clima il bilancio 2025 stanzia 2,4 miliardi di euro di cui:

  • 771 milioni di euro per il programma LIFE a sostegno della mitigazione e dell'adattamento ai cambiamenti climatici,
  • 1,5 miliardi di euro per il Fondo per una transizione giusta per garantire che la transizione verde funzioni per tutti.

Altri 2,7 miliardi di euro sono destinati invece alla protezione dei confini europei, tra cui 1,4 miliardi di euro per il Fondo per la gestione integrata delle frontiere (IBMF) e 997 milioni di euro (contributo totale dell'UE) per l'Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Frontex).

A questi si sommano poi 2,1 miliardi di euro per la spesa relativa alla migrazione all'interno dell'UE, di cui 1,9 miliardi di euro per sostenere migranti e richiedenti asilo.

Per garantire il funzionamento del mercato unico il bilancio 2025 prevede invece 977 milioni di euro, di cui 613 milioni destinati al Programma per il mercato unico e 205 milioni di euro per lavori su antifrode, fiscalità e dogana.

Ammonta infine a 583 milioni di euro la dotazione prevista per EU4Health per garantire una risposta sanitaria completa alle esigenze delle persone, e a 203 milioni quella destinata invece al Meccanismo di protezione civile dell'Unione (RescEU) per poter dispiegare rapidamente assistenza operativa in caso di crisi.

Tutti gli importi sono in prezzi correnti.

La proposta di Budget UE per il 2025 dovrebbe essere formalmente adottata dall'autorità di bilancio prima della fine dell'anno.

Per maggiori informazioni, consulta i documenti ufficiali UE

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