Lazio: emergenza neve, approvato un pacchetto di misure per imprese, PA e lavoratori
Illustrata dalla governatrice del Lazio, Renata Polverini, una serie di provvedimenti per fronteggiare i danni provocati in regione dalle eccezionali nevicate delle scorse settmane. Accesso al credito, estensione della Cassa integrazione in deroga, risorse per l’edilizia agevolata, fondi per le spese degli interventi di soccorso e pagamenti anticipati agli Enti locali. Questi gli interventi approvati dalla Giunta regionale e rivolti a tutte le parti sociali.
Il pacchetto di misure è stato presentato, in occasione del Tavolo istituito dalla Regione per valutare i danni provocati dall’emergenza neve nel Lazio, a tutte le rappresentanze dei lavoratori e delle imprese (Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Legacoop, Confcooperative, Coldiretti, Confindustria, Federlazio, Confartigianato, Confesercenti, Cna, Confcommercio, Confagricoltura, Agci, Cia).
Alle Piccole e Medie imprese (Pmi) danneggiate dall'ondata di maltempo la Regione Lazio concede finanziamenti, con garanzia pubblica, per sostenere l’immediato rilancio delle loro attività produttive. A tal fine viene istituito un Fondo per il sostegno all’accesso al credito di 3 milioni di euro, nell’ambito delle risorse gestite da Banca Impresa Lazio SpA.
Misure specifiche sono previste per il settore agricolo e l'ambiente, riguardanti:
- l'istituzione di un Fondo di Garanzia, nell’ambito delle risorse attribuite a Unionfidi Spa, di 2 milioni di euro, in favore delle imprese agricole danneggiate dagli ultimi fenomeni nevosi, per cui sono previsti finanziamenti con garanzia pubblica finalzzati a sostenerne, anche qui, la ripresa economica;
- l'attivazione, nell’ambito del Programma di Sviluppo Rurale (PSR), della misura 126, stanziando 10 milioni di euro per interventi di ripristino del potenziale agricolo danneggiato da calamità naturali, inteso sia come strutture agricole che come dotazione aziendale;
- la certificazione delle mortalità in allevamento, che sarà a carico dei servizi veterinari delle Aziende sanitarie alle quali viene anche dato un format di riferimento al fine di rendere omogenee le procedure di certificazione, e lo smaltimento delle carcasse che, nelle aree oggetto dell’ordinanza della Protezione civile, è consentito in deroga mediante interramento in loco;
- il dissesto idrogeologico. In particolare, il commissario delegato per l’emergenza idrogeologica del Lazio è disponibile a valutare congiuntamente con la Regione Lazio e il Ministero dell’Ambiente la rimodulazione degli interventi previsti. Dove già previsto, si darà comunque priorità agli interventi localizzati nei comuni interessati dall’emergenza; inoltre, sempre previo accordo con i sottoscrittori, si potranno destinare a tali interventi le eventuali economie derivanti a seguito dell’esecuzione degli interventi programmati, stimabili in circa il 20% degli importi richiamati nell’accordo di programma a suo tempo sottoscritto, pari a circa 12 milioni di euro.
In tema lavoro, si prevede:
- l'estensione dell’accesso alla Cassa Integrazione in Deroga a tutte le imprese colpite dall’emergenza neve, senza distinzione dell’attività svolta;
- l'attivazione, presso l’Assessorato al Lavoro e Formazione, di una unità di crisi dedicata alla rapida risoluzione di tali vertenze che, previa verifica con le Parti Sociali, potranno anche prevedere la validità retroattiva;
- l'inserimento, nei bandi e negli avvisi dell’Assessorato, di quote riservate allle imprese dei comparti produttivi più colpiti dall’emergenza.
Nel settore edile, in forza dell’Accordo sottoscritto con le parti sociali il 15 febbraio scorso, si rendono immediatamente disponibili fondi pari a 10 milioni di euro all’anno per gli interventi di Edilizia Agevolata relativi al Bando di cui alla DGR n. 355/2004 per i progetti localizzati nelle Province del Lazio e per quelli delle Cooperative delle Forze Armate nel Comune di Roma, finalizzati alla costruzione di 7.200 alloggi su un totale di 11.800 programmati.
Si stanno predisponendo, poi, pagamenti ai soggetti direttamente coinvolti nella gestione dello stato di emergenza (per un totale d 21,2 milioni di euro), così erogati:
- vigili del fuoco ed corpo forestale 5,6 milioni di euro;
- associazioni di volontariato 2,9 milioni di euro;
- consorzi di bonifica 8,4 milioni di euro;
- enti parco 4,3 milioni di euro.
Inoltre, la Regione anticipa i pagamenti agli enti locali, alle Comunità montane, alle Unioni e Consorzi di comuni per 340 milioni di euro, dando priorità alle località maggiormente colpite dal maltempo. Ad ogni singolo ente verrà erogato il 50% delle spese in conto capitale (88 milioni) ed il 100% delle spese correnti (252 milioni) relative agli esercizi 2010 e 2011.
Infine, per la partecipazione ai bandi in scadenza, è stata concessa la proroga del termine di presentazione delle domande relative a bandi di interesse regionale con scadenza prevista nel mese di febbraio 2012 (come, per esempio, la data di scadenza per accedere alla seconda fase dell'avviso pubblico “Invito a presentare candidature per la prequalificazione dei progetti a valere sull’Attività V.1 - Rigenerazione delle funzioni economiche, sociali e ambientali delle aree urbane” del POR FESR Lazio 2007-2013).
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