Piemonte: bando Più Sviluppo per le aziende con 28 milioni di euro
Rilanciare la competitività e l’occupazione sostenendo le imprese locali. E’ questo l’obiettivo alla base Misura 2.3.b “Più Sviluppo” che - approvata nel 2010 nell’ambito del Piano straordinario per l'occupazione – è stata rinnovata dalla Regione per far fronte alle difficoltà economiche incontrate dal sistema produttivo piemontese negli ultimi anni. Le risorse a disposizione ammontano ad oltre 27,8 milioni di euro.
La misura - gestita da Finpiemonte Spa – è rivolta alle pmi piemontesi di tutti i settori, con particolare riguardo al manifatturiero e servizi alla produzione.
La misura finanzia investimenti, iniziali e/o aggiuntivi, di imprese, di ammontare non inferiore a:
- 2 milioni di euro per piccole imprese,
- 3 milioni di euro per medie imprese.
Gli interventi finanziati devono generare un incremento occupazionale minimo pari a:
- 10 occupati per le piccole imprese (6 in caso di centri di ricerca),
- 20 occupati per le medie imprese (12 in caso di centri di ricerca)
L’agevolazione è corrisposta nella forma del finanziamento rotativo, mediante l’utilizzo delle risorse – 20 milioni di euro - rese disponibili dalla Banca europea per gli investimenti (Bei), al quale si aggiunge un contributo a fondo perduto, calcolato in riferimento all’importo del finanziamento Bei erogato.
La quota di intervento Bei e il contributo sono calcolati in proporzione all’incremento occupazionale proposto, secondo quanto riportato nella successiva tabella.
Il tasso di interesse sui fondi Bei corrisponde al tasso di interesse riconosciuto da Bei a Finpiemonte nell’ambito del relativo contratto di prestito indicato nelle premesse. L’intensità dell’aiuto, per il solo contributo a fondo perduto, è definita nell’ambito dei massimali fissati per tale tipologia di investimenti dal Regolamento n. 800/2008 della Commissione U.E.
Spetterà alla direzione regionale alle attività produttive pubblicare il bando contenente le modalità operative per accedere alle risorse.
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