Sardegna: firmato il contratto istituzionale di sviluppo per l'adeguamento della Sassari-Olbia
Governo, Regione Sardegna e Anas firmano un Contratto istituzionale di sviluppo (Cis) per l'adeguamento della statale Sassari-Olbia. Sul piatto 930,7 milioni di euro per fare della principale infrastruttura di collegamento tra la costa occidentale e quella orientale del nord dell'Isola - oggi a carreggiata unica e con una sola corsia per senso di marcia - una strada a quattro corsie.
L'importanza strategica del progetto risiede nel fatto che la statale unisce due capoluoghi di provincia, appunto Sassari e Olbia, due porti (Olbia e Porto Torres) e due aeroporti (Olbia e Alghero). Da qui l'individuazione della Sassari-Olbia come oggetto del primo Cis siglato per la realizzazione di infrastrutture strategiche stradali, dopo quello firmato la scorsa settimana per rendere più veloci i collegamenti ferroviari fra Catania, Palermo e Messina.
A firmare il Contratto istituzionale di sviluppo, il ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca, il vice ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti Mario Ciaccia, il governatore della Regione Sardegna Ugo Cappellacci e l’Amministratore unico di Anas Spa Pietro Ciucci.
Le risorse per la realizzazione del programma di interventi ammontano a 930,7 milioni di euro e provengono:
- 606,5 milioni dal Fondo Sviluppo e Coesione 2007/2013 e sono stati assegnati al progetto dalla Delibera CIPE 93/2012;
- 21,6 milioni a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2000-2006, assegnati al progetto dall’OPCM 3841/2010;
- 162 milioni a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione, assegnati al Ministero delle Infrastrutture e attribuiti al progetto dalla Delibera CIPE 120/2009;
- 14 milioni a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione, sono stati assegnati al Ministero delle Infrastrutture per 'opere minori' dalla Delibera CIPE 103/2009;
- 105 milioni a valere sulle risorse liberate dalla rendicontazione alla Commissione europea dei cosiddetti Progetti volano relativi al Programma Operativo Regionale 2000-2006;
- 21,6 milioni a valere sulla riduzione del cofinanziamento statale di cui al Piano di Azione e Coesione.
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