fUNDER35: contributi alle imprese culturali giovanili
Al via la seconda edizione di fUNDER35, l'iniziativa avviata lo scorso anno da dieci fondazioni bancarie su iniziativa dell'Acri, l'Associazione delle fondazioni e delle casse di risparmio, a sostegno delle imprese culturali giovanili. La scadenza del bando, che dispone di un budget pari a un milione di euro, è fissata al 15 luglio 2013.
Il Fondo per l’impresa culturale giovanile fUNDER35 mira ad accompagnare la crescita delle imprese culturali senza scopo di lucro a conduzione giovanile, supportandole per un periodo massimo di tre anni nell’acquisizione di modelli gestionali e di produzione che ne agevolino il posizionamento sul mercato, l'efficienza e la sostenibilità.
Gli incentivi sono rivolti a imprese - dotate di un organo collegiale di gestione composto in maggioranza da giovani tra i 18 e i 35 anni non compiuti - attive:
- nell'ambito della produzione artistica/creativa in tutte le sue forme, da quelle tradizionali a quelle di ultima generazione;
- nel campo dei servizi di supporto alla conoscenza, alla valorizzazione, alla tutela, alla protezione, alla circolazione dei beni e delle attività culturali.
I beneficiari devono essere attivi da almeno due anni e operare nei territori di riferimento delle fondazioni coinvolte, che sono:
- Fondazione Cariplo, in qualità di ente capofila,
- Fondazione Banco di Sardegna,
- Fondazione Cariparma,
- Fondazione Livorno,
- Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia,
- Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca,
- Fondazione Cassa di Risparmio di Modena,
- Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo,
- Fondazione Cassa di Risparmio di Torino,
- Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Quanto alla natura dei progetti, sono finanziate solo iniziative di miglioramento/ripensamento dei processi e degli strumenti organizzativi e produttivi delle imprese proponenti, da avviare dopo il 1 gennaio 2014. La richiesta di contributo, inoltre, non deve superare il 75% dei costi totali e deve essere equilibrata e proporzionata sia al tipo di progetto proposto, sia alla dimensione economico-finanziaria dell’organizzazione proponente.
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