BERS: investimenti e azioni strategiche nei Balcani e in Slovenia
Un accordo da 14,5 milioni di dollari con il Fondo europeo per gli investimenti a sostegno delle imprese dei Balcani occidentali e una strategia di interventi prioritari da attivare in Slovenia. A promuovere le due iniziative è la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo.
Accordo per i Balcani occidentali
Il FEI e la BERS hanno sottoscritto nei giorni scorsi un accordo da 14,5 milioni di dollari a sostegno delle PMI della regione dei Balcani occidentali. L'intervento si colloca nel quadro dell'ENEF, Western Balkans Enterprise Expansion Fund, che promuove l'espansione delle imprese nell'area, fornendo equity (capitale proprio), quasi-equity e obbligazioni convertibili a società selezionate.
La BERS è il maggiore investitore dell'ENEF, oltre che consulente per gli investimenti. Parallelamente, la Banca provvede anche a un cofinanziamento del Fondo attraverso il LEF (Local Enterprise Facility).
Strategia per la Slovenia
Il Consiglio di Amministrazione della BERS ha recentemente adottato una nuova strategia di azione per la Slovenia nel quale vengono definite le priorità della Banca nel Paese per i prossimi quattro anni.
Il governo sloveno è attualmente impegnato in un processo di riforme volte a:
- ridurre l'eccessivo indebitamento e migliorare la governance nel settore imprenditoriale;
- rendere il settore bancario nuovamente in grado di sostenere gli investimenti privati.
In questo contesto, la BERS intende sostenere la Slovenia nei settori aziendale e bancario, in un'ottica di supporto alla ripresa del Paese. Nei prossimi anni, la Banca si concentrerà quindi su tre priorità strategiche:
- ristrutturazione del settore aziendale, ampliando il ruolo del settore privato e promuovendo una buona governance,
- stabilizzazione del sistema finanziario,
- sostegno alle fonti di energia pulite.
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