Banca Mondiale: fondi per l'efficienza energetica in Bosnia-Erzegovina
Approvato dalla Banca Mondiale un prestito da 32 milioni di dollari alla Bosnia-Erzegovina per un progetto di efficienza energetica.
Il Consiglio dei Direttori Esecutivi della Banca Mondiale ha dato l'ok a un progetto, da attuare in Bosnia-Erzegovina, per promuovere i benefici del risparmio energetico negli edifici pubblici in tutto il Paese e per sostenere lo sviluppo di modelli di finanziamento per l'efficienza energetica.
Si prevede che, in totale, saranno circa 85 gli edifici pubblici, soprattutto scuole e ospedali, che verranno ammodernati e resi più efficienti nell'ambito del progetto. Dato che sarà rivolta particolare attenzione alle strutture educative e sanitarie, a beneficiare degli interventi saranno soprattutto le fasce più vulnerabili della società, in particolare, bambini e pazienti ospedalieri.
Dal punto di vista economico, gli interventi di efficienza energetica dovrebbero ridurre la spesa pubblica di circa 25 milioni di dollari all'anno, che si renderebbero disponibili per altre priorità di sviluppo del Paese.
La Bosnia-Erzegovina riconosce l'importanza dell'efficienza energetica in un'ottica di sostegno alla crescita economica sostenibile e nel quadro del processo di adesione all'Ue. In qualità di membro della Comunità dell'Energia, il Paese ha elaborato una bozza di Piano d'azione nazionale sull'efficienza energetica che prevede un obiettivo indicativo di risparmio energetico del 9% entro il 2018. Ci si aspetta, dunque, che la migliore efficienza energetica degli edifici pubblici dia un contributo significativo al raggiungimento di tale obiettivo.
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