Lazio: fondi contro il dissesto idrogeologico
La Regione Lazio stanzia oltre 70 milioni di euro per avviare una serie di interventi contro il dissesto idrogeologico.
Prende il via il piano per la difesa del suolo della Regione Lazio, con uno stanziamento pari a circa 71,2 milioni di euro provenienti dal Piano nazionale previsto dal programma Sblocca Italia.
Le risorse verranno impiegate su 16 interventi urgenti, opere a progettazione definitiva o presto definitiva, di rapida cantierabilità, che interessano le maggiori criticità dell’area metropolitana di Roma, in particolare le zone di Ostia, Fiumicino e Prima Porta.
Nello specifico, gli interventi riguarderanno:
- lavori di ripristino dell'officiosità idraulica del fosso di Pratolungo: 10,8 milioni,
- realizzazione di un'arginatura a protezione dell'abitato di Isola sacra nel comune di Fiumicino: 3,2 milioni,
- Roma Ostia - Intervento di ricalibratura e inversione di pendenza del canale Ostiense: 1,5 milioni,
- lavori di ristrutturazione e potenziamento dell'impianto Idrovoro di Isola Sacra: 3 milioni,
- ricalibratura della rete scolante consortile del canale Bagnolo: 902mila euro,
- ricalibrazione del canale Dragoncello fino al sottopasso lungo la via del Mare: 7,5 milioni,
- ricalibratura della rete scolante del bacino sotteso alle idrovore Galeria, Piana del Sole e Ostia: 3 milioni,
- manutenzione straordinaria finalizzata alla regolarizzazione dell'incile dell'Isola di Tor Boacciana: 1,1 milioni,
- sistemazione idraulica dei canali Bagnolo e Pantano: 11,7 milioni,
- adeguamento e riordino della rete dei collettori nel bacino del Fosso di Campo Morto: 5 milioni,
- deviazione del collettore alto della Farnesina (Municipio XV): 7,5 milioni,
- ripristino Alveo del Fosso Acqua Traversa: 3,7 milioni,
- ripristino Alveo del Fosso del Bamboccio: 6,2 milioni,
- ricalibratura fosso Madonnetta: 1,5 milioni,
- ricalibratura influente C canale Palocco: 4,2 milioni,
- adeguamento idraulico dei fossi Pietra Pertusa e Monte Oliviero: 5 milioni.
Tra i progetti che la Regione intende attuare, anche la realizzazione di una grande vasca, nel medio bacino del Tevere, che permetta al fiume esondare senza provocare danni in caso di piena.
Il piano tiene conto anche delle risorse già programmate dalla Regione per risolvere le criticità connesse al dissesto idrogeologico, che tra fondi regionali ed europei ammontano a circa 200 milioni di euro. Di questi, 80 milioni di euro saranno reperiti dal bilancio regionale 2015-2017, 90 milioni nell’ambito della programmazione dei fondi strutturali europei 2014-2020. Altri 30 milioni di euro, invece, rientrano nella programmazione del FEASR, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.
Photo credit: Marco Crocoli / Foter / CC BY
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