Piemonte: risorse per infrastrutture stradali e aree protette
La Regione ha disposto l’erogazione di un primo lotto di finanziamenti pari a 31 milioni di euro, su un totale di 90 milioni di euro previsti nei prossimi tre anni, per avviare i cantieri di otto infrastrutture viarie. Ulteriori erogazioni per 11 milioni di euro riguarderanno strade e opere comunali. Ha infine deliberato uno stanziamento da 3,4 milioni di euro per per la tutela e valorizzazione delle aree protette.
In particolare:
- finanziamenti per nuove infrastrutture stradali: a cinque province piemontesi verranno destinate risorse pari a 31 milioni di euro per finanziare:
a) Alessandria: 2.500.000 euro per la variante di Valenza e la variante di Morano da Po;
b) Asti: 7 milioni per il terzo lotto della variante di Nizza Monferrato;
c) Novara: 9.600.000 euro per la variante di Fara e il secondo lotto della variante di Romagnano;
d) Vercelli: 4.300.000 euro per interventi sulla ex ss 299, terzo lotto, e per il primo lotto della circonvallazione di Ghislarengo;
e) Verbania: 8 milioni per la messa in sicurezza della sr 549. - opere di competenza comunale: l'assessorato regionale alle Opere pubbliche destina oltre 11 milioni di euro per opere tra cui vanno comprese anche gli interventi di ripristino alla rete stradale comunale danneggiata dagli eventi atmosferici dello scorso dicembre: nello specifico, 7,6 milioni vanno ai Comuni per sistemare e migliorare le infrastrutture stradali, cimiteri, municipi e reti di illuminazione pubblica e 3,4 milioni per altri interventi di sistemazione stradale.
I lavori devono iniziare entro 60 giorni dalla comunicazione dell’assegnazione del contributo ed essere completati nei successivi 180, mentre, per le opere di competenza comunale e di interesse regionale, i Comuni devono rocedere all’inizio dei lavori entro otto mesi dalla comunicazione dell’assegnazione del finanziamento ed al loro completamento nei successivi dodici mesi. Per permettere il monitoraggio della spesa ed il rispetto del cronoprogramma le amministrazioni devono inviare agli uffici regionali con scadenza trimestrale una scheda relativa all’avanzamento dei lavori e il mancato invio della scheda darà luogo alla sospensione dei pagamenti. - risorse per le aree protette: il piano finanziario ammonta a 3,4 milioni di euro, destinati alla costruzione di opere, infrastrutture, allestimenti, all'acquisto di beni mobili e attrezzature necessarie all’attività istituzionale e finalizzati agli obiettivi di tutela e valorizzazione del territorio e del patrimonio in gestione.
Gli interventi previsti, da un lato rappresentano l’attuazione di trasferimenti previsti da disposizione delle leggi istitutive dei parchi regionali e, dall'altro, sono completamenti di iniziative già parzialmente finanziate nei precedenti esercizi o inseriti nella graduatoria finale dei progetti integrati di sviluppo locale, nonché per la messa in sicurezza dei Sacri Monti e per la conservazione del patrimonio immobiliare in gestione.
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