Spesa da 5 miliardi di euro in Infrastrutture nell'ultima seduta del CIPE

Si è tenuta ieri la seduta del Comitato interministeriale per la programmazione economica chiamato a deliberare su una serie di provvedimenti in materia di infrastrutture. Confermati sia gli stanziamenti per diversi progetti già approvati, che nuove risorse per un valore complessivo di oltre 5 miliardi di euro.

In particolare per quanto riguarda il Programma delle infrastrutture strategiche sono stati approvati i seguenti progetti:

• tratta T3 San Giovanni – Colosseo della Linea C della Metropolitana di Roma, con risorse statali per 84,2 milioni di euro (alla tratta sono già stati destinati 450 milioni dalla Legge obiettivo, 95 milioni dalla Regione Lazio e 143 milioni dal Comune di Roma);
• raccordo autostradale Campogalliano – Sassuolo, con risorse del Programma pari a 234,6 milioni di euro;
• lotto San Gerolamo - Tronco Bergamo della Variante S.S. 639, per cui sono stanziati 130 milioni di euro.

Con risorse del Fondo Infrastrutture sono stati approvati inoltre gli stanziamenti, pari a rispettivamente a 268 milioni di euro e 292 milioni di euro, a favore dell'ANAS per la manutenzione della rete stradale e del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la manutenzione della rete ferroviaria.

Sempre con riferimento all'ANAS, il Comitato ha approvato la Convenzione tra Anas e Autovie per la realizzazione della terza corsia dell'autostrada A4 Venezia-Trieste (2,3 miliardi di euro) e quella per la realizzazione dell'autostrada Ragusa-Catania (850 milioni di euro).

Ulteriori finanziamenti riguardano l'impianto produttivo di Catania, cui sono stati attribuiti 49 milioni di euro nel quadro della revisione del contratto di programma ST Microelectronics (ora Numonyx Italy), interventi nel settore irriguo e della bonifica (418,5 milioni di euro) e la costruzione di uno stabilimento per la fabbricazione di pannelli fotovoltaici in Sicilia che aspira a diventare tra i più grandi in Europa (49 milioni di euro).

Esito della seduta del CIPE del 22 luglio 2010