Dl 63-2013: la guida agli incentivi per mobili e elettrodomestici
Un opuscolo dell'Agenzia delle entrate chiarisce le modalità di accesso agli incentivi fiscali del 50% sugli acquisti di mobili ed elettrodomestici previsti dal decreto-legge 63/2013 in materia di efficienza energetica.
L'agevolazione spetta in caso di acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2013.
Gli interventi di ristrutturazione ammessi sono:
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia (su singole unità immobiliari residenziali e su parti comuni di edifici residenziali);
- manutenzione ordinaria su parti comuni di edifici residenziali;
- ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi, se è stato dichiarato lo stato di emergenza;
- lavori di restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese e cooperative edilizie che entro sei mesi dal termine dei lavori vendono o assegnano l’immobile.
Per accedere alla detrazione Irpef del 50% la data dell’inizio dei lavori deve precedere quella di acquisto dei beni e le spese sostenute devono essere indicate nella dichiarazione dei redditi.
L'agevolazione è ripartita in dieci quote annuali di pari importo e la spesa complessiva non deve superare 10mila euro per unità immobiliare o per parte comune dell'immobile oggetto di ristrutturazione. Se il contribuente esegue lavori su più unità immobiliari, ha diritto più volte al beneficio.
I pagamenti possono essere effettuati con carte di credito o di debito oppure con bonifico bancario o postale. Non sono ammessi assegni e contanti.
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Guida dell'Agenzia delle Entrate