Enti cooperativi: MISE, norme su ispezioni e contributi spese revisione 2015-2016
Il Ministero dello Sviluppo economico ha approvato le modalità e la modulistica per le ispezioni straordinarie nei confronti degli enti cooperativi e il decreto ministeriale sui contributi dovuti dalle società cooperative per le spese relative alla revisione per il biennio 2015/2016.
Le ispezioni nei confronti degli enti cooperativi sono dirette all’accertamento della sussistenza dei requisiti di cui al decreto legislativo n. 220-2002, in particolare:
- l'esatta osservanza delle norme legislative, regolamentari, statutarie e mutualistiche;
- la sussistenza dei requisiti richiesti da leggi generali e speciali per il godimento di agevolazioni tributarie, previdenziali e di altra natura;
- il regolare funzionamento amministrativo contabile dell'ente;
- l'esatta impostazione tecnica e il regolare svolgimento delle attività specifiche promosse o assunte dall'ente;
- la consistenza patrimoniale dell'ente e lo stato delle attività e delle passività;
- la correttezza dei rapporti istaurati con i soci lavoratori e l'effettiva rispondenza di tali rapporti rispetto al regolamento e alla contrattazione collettiva di settore o alle tariffe vigenti.
L’ispezione viene effettuata da due o più ispettori appositamente incaricati dal Ministero dello Sviluppo economico, che consentono che il rappresentante della cooperativa venga assistito da soci o dipendenti o da professionisti di fiducia. Gli enti cooperativi devono mettere a disposizione degli ispettori tutti i libri, i registri e i documenti e hanno l’obbligo di fornire i dati, le informazioni e i chiarimenti loro richiesti.
Al termine delle verifiche, gli ispettori sono tenuti a trasmettere, attraverso il sistema informatico del Ministero, la sezione rilevazione del verbale di ispezione. In caso di rilevazione di irregolarità sanabili, gli ispettori procedono alla diffida, concedendo all'ente un lasso di tempo compreso tra quindici e novanta giorni per la regolarizzazione della posizione.
Insieme alle modalità per lo svolgimento delle ispezioni, il Ministero ha approvato la modulistica per la revisione degli enti cooperativi e il decreto ministeriale che determina la misura del contributo dovuto dalle società cooperative e dai loro consorzi, dalle banche di credito cooperativo e dalle società di mutuo soccorso per le spese relative alla revisione per il biennio 2015/2016.
Contributo delle società cooperative
Il contributo dovuto è pari:
- a 280 euro per cooperative con numero di soci non superiore a 100, con capitale sottoscritto fino a 5.160 euro e fatturato fino a 75mila euro;
- a 680 euro per cooperative con numero di soci compreso tra 101 e 500, con capitale sottoscritto compreso tra 5.160 euro a 40mila euro e fatturato tra 75mila a 300mila euro;
- a 1.350 euro per cooperative con oltre 500 soci, con capitale sottoscritto superiore a 40mila euro e fatturato da 300mila a un milione di euro;
- a 1.730 euro per cooperative con oltre 500 soci, con capitale sottoscritto superiore a 40mila euro e fatturato da un milione a due milioni di euro;
- a 2.380 euro per cooperative con oltre 500 soci, con capitale sottoscritto superiore a 40mila euro e fatturato superiore a 2 milioni di euro.
Contributo delle banche di credito cooperativo
Il contributo dovuto è pari:
- a 1.980 euro per banche di credito cooperativo con numero di soci non superiore a 980 e capitale attivo fino a 124 milioni di euro;
- a 3.745 euro per banche di credito cooperativo con numero di soci compreso tra 981 e 1.680 e capitale attivo da 124.001.000 a 290 milioni di euro;
- a 6.660 euro per banche di credito cooperativo con numero di soci superiore a 1.680 e capitale attivo superiore a 290 milioni di euro.
Contributo delle società di mutuo soccorso
Il contributo dovuto è pari:
- a 280 euro per società di mutuo soccorso con numero di soci non superiore a mille e contributi mutualistici fino a 100mila euro;
- a 560 euro per società di mutuo soccorso con numero di soci compreso tra 1.001 e 10mila e contributi mutualistici da 100.001 a 500mila euro;
- a 840 euro per società di mutuo soccorso con numero di soci superiore a 10mila e contributi mutualistici superiori a 500mila euro.
I contributi sono riscossi esclusivamente tramite l’Agenzia delle Entrate, mediante versamento sul modello F24.
Il termine per il versamento del contributo è fissato in 90 giorni e decorre dalla data di pubblicazione del decreto ministeriale in Gazzetta ufficiale. La data prevista per la pubblicazione, ha fatto sapere il MISE, è il 30 marzo 2015.
Links
Decreto ministeriale 23 febbraio 2015 - Ispezioni
Allegati Ispezioni
Decreto ministeriale 23 febbraio 2015 - Revisioni
Allegati Revisioni
Decreto ministeriale 20 gennaio 2015 - Contributi dovuti
Aggiornamento del 31 marzo 2015
Come annunciato il decreto ministeriale del 20 gennaio 2015 relativo alla determinazione dei contributi dovuti dagli enti cooperativi è stato pubblicato nella Gazzetta ufficiale del 30 marzo 2015