Ecobonus - chiarimenti ENEA su sistemi di termoregolazione
L’ENEA ha aggiornato le FAQ sull’ecobonus rispondendo a una domanda riguardante la sostituzione dei generatori di calore in un impianto di riscaldamento centralizzato destinato ad una pluralità di utenze.
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Arriva un nuovo chiarimento ENEA sugli interventi che possono accedere all’ecobonus, la detrazione del 65% per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici.
Ecobonus
I lavori per i quali si possono richiedere le detrazioni riguardano l’acquisto e la posa in opera di finestre comprensive di infissi, le schermature solari e la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di caldaie a condensazione con efficienza almeno pari alla classe A.
Dal 2018 è ridotta al 50% la percentuale di detrazione per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (fino a un valore massimo della detrazione di 30mila euro).
Escluse dalle spese agevolabili quelle sostenute per l’acquisto di caldaie a condensazione con efficienza inferiore alla classe A.
La Manovra 2019 ha introdotto una nuova detrazione del 65%, fino a un 100mila euro, per l’acquisto e la posa in opera di micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti.
Sempre del 65% la detrazione per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti dotati di apparecchi ibridi, costituiti da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, o per le spese sostenute per l’acquisto e la posa in opera di generatori d’aria calda a condensazione.
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Il chiarimento di ENEA
“In un impianto di riscaldamento centralizzato destinato ad una pluralità di utenze, nel caso di sostituzione dei generatori di calore con generatori a condensazione aventi efficienza stagionale maggiore o uguale al 90%, non si possono installare i sistemi di termoregolazione evoluti delle classi V, VI e VII e quindi non si può fruire dell’aliquota del 65% dell'ecobonus”, spiega ENEA aggiornando le FAQ.
Ed aggiunge: “negli impianti termici centralizzati adibiti al riscaldamento ambientale per una pluralità di utenze, qualora la potenza nominale del generatore di calore o quella complessiva dei generatori di calore sia uguale o superiore a 35 kW, è prescritta l’adozione di un gruppo termoregolatore dotato di programmatore che consenta la regolazione della temperatura ambiente almeno su due livelli a valori sigillabili nell’arco delle 24 ore. Il gruppo termoregolatore deve essere pilotato da una sonda termometrica di rilevamento della temperatura esterna. La temperatura esterna e le temperature di mandata e di ritorno del fluido termovettore devono essere misurate con una incertezza non superiore a ±2 °C”.