Imprese: pubblicato il regolamento per ottenere il rating di legalita' – dl 1-2012
In Gazzetta ufficiale la delibera del 14 novembre 2012 dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato contenente il regolamento relativo al rating di legalità delle imprese. Il provvedimento attua l'articolo 5-ter del decreto-legge n. 1 del 24 gennaio 2012, che ha assegnato all'Authority il compito di elaborare le regole per riconoscere alle imprese un rating di legalità di cui tenere conto in sede di concessione di finanziamenti pubblici e di accesso al credito bancario.
Il regolamento ammette a richiedere il rating di legalità le imprese operanti nel territorio nazionale, iscritte nel registro delle imprese da almeno due anni e con un fatturato minimo di due milioni di euro. Sono escluse le imprese destinatarie di comunicazioni o informazioni antimafia interdittive in corso di validità.
Le domande devono essere presentate per via telematica all’Autorità garante della concorrenza e del mercato che valuterà i requisiti delle aziende, premiando in particolare quelle che:
- rispettano i contenuti del Protocollo di legalità sottoscritto dal Ministero dell’Interno e da Confindustria in data 10 maggio 2010, e rinnovato il 19 giugno 2012,
- utilizzano sistemi di tracciabilità dei pagamenti anche per somme di importi inferiori rispetto a quelli fissati dalla legge;
- prevedono una funzione o struttura organizzativa, anche in outsourcing, che espleti il controllo di conformità delle attività aziendali a disposizioni normative applicabili all’impresa o di un modello organizzativo ai sensi del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
- gestiscono processi volti a garantire forme di Corporate Social Responsability anche attraverso l'adesione a programmi promossi da organizzazioni nazionali o internazionali e l'acquisizione di indici di sostenibilità;
- sono iscritte in uno degli elenchi di fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa istituiti ai sensi delle vigenti disposizioni di legge (white list);
- aderiscono a codici etici di autoregolamentazione adottati dalle associazioni di categoria.
Le imprese che ottengono il rating di legalità vengono iscritte in un apposito elenco e possono chiederne il rinnovo trascorsi due anni dal rilascio. Gli istituti di credito che non tengono conto del rating attribuito in sede di concessione dei finanziamenti alle imprese sono tenuti a trasmettere alla Banca d'Italia una dettagliata relazione sulle ragioni della decisione assunta.
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Autorità garante della concorrenza e del mercato
Decreto-legge n. 1 del 24 gennaio 2012
DELIBERA 14 novembre 2012
Regolamento di attuazione dell'articolo 5-ter del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, cosi' come modificato dall'art. 1, comma 1-quinquies, del decreto-legge 24 marzo 2012, n. 29, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 maggio 2012, n. 62. (12A13227)
L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO Nella sua adunanza del 14 novembre 2012; Visto l'art. 5-ter del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, cosi' come modificato dall'art. 1, comma 1-quinquies, del decreto-legge 24 marzo 2012, n. 29, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 maggio 2012, n. 62, ai sensi del quale l'Autorita' garante della concorrenza e del mercato procede, in raccordo con i Ministeri della giustizia e dell'interno, all'elaborazione di un rating di legalita' per le imprese operanti nel territorio nazionale; Vista la consultazione pubblica preventiva sulla bozza di «Regolamento sulle procedure istruttorie per l'attribuzione del rating di legalita'», tenutasi dal 13 agosto al 13 settembre 2012; Visti gli atti con cui il Ministero della giustizia e il Ministero dell'interno hanno espresso il proprio raccordo, rispettivamente, in data 14 e 13 novembre 2012; Delibera di approvare il «Regolamento di attuazione dell'art. 5-ter del decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, cosi' come modificato dall'art. 1, comma 1-quinquies, del decreto-legge 24 marzo 2012, n. 29, convertito, con modificazioni, dalla legge 18 maggio 2012, n. 62», il cui testo allegato e' parte integrante del presente provvedimento. Il presente provvedimento verra' pubblicato nel bollettino dell'Autorita' garante della concorrenza e del mercato. Il regolamento verra' pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Roma, 14 novembre 2012 Il presidente: Pitruzzella Il segretario generale: Chieppa
Allegato Parte di provvedimento in formato grafico