Agenzia Entrate: circolare 12/E-2013 con le novita' fiscali per la crescita
L'Agenzia delle Entrate raccoglie, con la circolare 12/E del 3 maggio 2013, tutte le novità fiscali introdotte dalla Legge di stabilità 2013 e dal decreto “Cresci Italia” e in vigore da quest'anno. Tra queste, in materia di imposta sul reddito delle persone fisiche, l'aumento delle detrazioni per i figli a carico, e, relativamente a quelle che interessano i titolari di reddito d'impresa, l'incremento delle deduzioni dalla base imponibile Irap.
Novità in materia di imposta sul reddito delle persone fisiche
A partire da quest'anno gli importi delle detrazioni per i figli a carico passano:
- da 800 a 950 euro per ciascun figlio, compresi i figli naturali riconosciuti, i figli adottivi e gli affidati o affiliati, di età pari o superiore a tre anni;
- da 900 a 1.220 euro per ciascun figlio di età inferiore a tre anni;
- da 220 a 400 euro come sostegno aggiuntivo per ogni figlio portatore di handicap.
E' prorogata, inoltre, per l'anno 2013 l'agevolazione IRPEF per i lavoratori frontalieri, in base alla quale i redditi derivanti da lavoro dipendente prestato all'estero in zone di frontiera e in altri Paesi limitrofi da soggetti residenti nel territorio dello Stato concorrono a formare il reddito complessivo dell’anno 2013 per l’importo eccedente 6.700 euro.
Novità per i titolari di reddito d’impresa
Cambia la percentuale di deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi relativi ai mezzi trasporto a motore: per le spese relative ad autovetture, autocaravan, ciclomotori e motocicli non destinati ad essere utilizzati esclusivamente come beni strumentali nell’attività propria dell’impresa la percentuale è ridotta al 20 per cento.
Aumentano, invece, le deduzioni dalla base imponibile Irap e in particolare:
- l’importo deducibile (su base annua) per ogni lavoratore dipendente a tempo indeterminato impiegato nel periodo d’imposta è incrementato da 4.600 euro a 7.500 euro;
- l’importo deducibile (su base annua) per i lavoratori di sesso femminile nonché per quelli di età inferiore ai 35 anni è incrementato da 10.600 euro a 13.500 euro.
Inoltre, a sostegno dell'occupazione nel Sud, si prevede:
- l’incremento da 9.200 euro a 15.000 euro dell’importo deducibile (su base annua) per ogni lavoratore dipendente a tempo indeterminato impiegato nel periodo d’imposta nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia;
- l’incremento da 15.200 euro a 21.000 euro dell’importo deducibile (su base annua) per i lavoratori di sesso femminile nonché per quelli di età inferiore a 35 anni impiegati nelle medesime regioni.
Novità in materia di imposta sul valore aggiunto
Modifiche anche per i criteri con i quali computare nella base imponibile i corrispettivi, le spese e gli oneri sostenuti in valuta estera: si conferma che gli importi in valuta estera devono essere computati secondo il cambio del giorno di effettuazione dell’operazione, ma - diversamente dalla precedente formulazione - laddove non sia noto il giorno di effettuazione dell’operazione, il tasso di cambio debba essere individuato con riferimento al giorno di emissione della fattura, nel presupposto che coincida con il giorno di effettuazione dell’operazione medesima.
La nuova fattura semplificata
La legge di stabilità ha stabilito che la fattura di ammontare complessivo non superiore a 100 euro, nonché – a prescindere dall’ammontare - la fattura rettificativa può essere emessa in modalità semplificata; ciò implica che:
- il cessionario/committente stabilito nel territorio dello Stato può essere identificato con il solo numero di partita IVA o con il codice fiscale, oppure con il numero identificativo IVA del Paese di stabilimento, se si tratta di un soggetto passivo stabilito in un altro Stato membro;
- è possibile indicare l’operazione in modo sintetico, senza esporre in maniera l’imponibile e l’imposta, ma semplicemente indicando l’importo totale comprensivo dell’operazione e l’ammontare dell’imposta, oppure, in alternativa, i dati che permettono di calcolarla.