Toscana: imminente il rifinanziamento del Fondo per il credito alle PMI
Le associazioni di categoria hanno espresso parere positivo sul testo di delibera proposto dall’Assessore regionale alle attività produttive, che prevede il rifinanziamento del Fondo per il credito alle piccole e medie imprese con 15 milioni di euro. Le risorse iniziali del fondo, pari a 30 milioni, hanno consentito la concessione di 2800 garanzie per un importo di 350 milioni di euro su un ammontare totale di finanziamenti pari a 580 milioni.
Cdm: Proprietà Industriale e mercato del Gas tra i principali provvedimenti
Il Consiglio dei Ministri del 30 luglio 2010 ha approvato un decreto legislativo che introduce misure integrative e correttive del Codice della Proprietà Industriale, con l'obiettivo di tutelare maggiormente la proprietà industriale e di migliorare le condizioni nei settori dell’innovazione e della ricerca. Varate anche nuove misure per la realizzazione di infrastrutture nel mercato del Gas che porteranno a una maggiore concorrenzialità e, quindi, vantaggi ai consumatori finali, e a ottimizzare le importazioni, ancora così significative per il fabbisogno energetico italiano.
Veneto: nuove misure anticrisi per Comuni e imprese
La Regione ha approvato, nell’ambito della finanziaria regionale, una serie di interventi per sostenere le amministrazioni comunali e il sistema delle imprese indeboliti dalla crisi economica. Le misure sono state presentate dall'Assessore al bilancio presso la sede di Veneto Sviluppo, che opererà in qualità di intermediario.
MLPS - UPI: protocollo per migliorare i servizi per il lavoro e l’impiego
Lo scorso 27 luglio 2010 è stato siglato un protocollo d'intesa tra il Ministero del Lavoro (MLPS) e l’Unione delle Province d’Italia (UPI) che prevede il potenziamento e la valorizzazione dei Centri per l’Impiego delle Province, al fine di assicurarne il miglioramento dei servizi erogati su tutto il territorio nazionale.
Distretti produttivi: dalla Finanziaria 2007 risorse da assegnare alle Regioni
Il deputato tira la cinghia e rinuncia a mille euro al mese
Questa volta non si tratta di un semplice annuncio. L'ufficio di presidenza di Montecitorio, in linea con le indicazioni della manovra su cui il governo ha posto la fiducia, ha stabilito con un regolamento la decurtazione, per mille euro netti al mese, dello stipendio dei deputati. In questo modo, nonostante le resistenze finora dimostrate dagli scranni, i deputati si mettono “a dieta” proprio come qualsiasi altro dipendente pubblico.