Emilia-Romagna: 27 milioni di euro per azioni formative contro la crisi

Formazione - Foto di VarenkaLa Regione avvia le misure previste dal Piano delle politiche attive per attraversare la crisi approvato nel luglio scorso in attuazione del Patto sottoscritto con le Parti sociali  attraverso una serie di opportunità formative diversificate e capaci di rispondere alle differenti condizioni, esigenze, aspettative dei lavoratori. Lo stanziamento è di oltre 27 milioni di euro.

Campania: 4,5milioni di euro contro la crisi del settore agricolo e della pesca

CampaniaLa Giunta regionale della Regione Campania ha stanziato 4,5milioni di euro per interventi volti a contrastare la crisi economica del settore agricolo e della pesca. Le delibere di attuazione sono state approvate su proposta dell’assessore all’Agricoltura, Gianfranco Nappi, e dell’assessore al Bilancio, Mariano D’Antonio, il giorno 20 novembre 2009, e prevedono l’erogazione di aiuti in regime "de minimis" a favore delle imprese attive nei due settori.

Sardegna: presentato il piano di sviluppo per il rilancio dell'agricoltura

Tradizionale carro agricolo sardo - Foto di Giancarlo DessìPresentato a Cagliari dal presidente della Regione e dall’assessore dell’Agricoltura il progetto “Più equity nell’agro-alimentare per le filiere della Sardegna”, finalizzato a rilanciare l’agricoltura attraverso le filiere rappresentative per ogni comparto, in grado di agire da traino all’intero settore agro-zootecnico dell’Isola. Numerosi i partner istituzionali e privati coinvolti, presenti alla presentazione del progetto, quali i vertici di Sfirs (la Società Finanziaria della Regione Sardegna), Isa (Istituto sviluppo agroalimentare), Buonitalia (l’agenzia del ministero delle Politiche agricole che promuove i prodotti italiani nel mondo), Poste italiane, Global Startups.

UE: aiuti del Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE) per l'Abruzzo

AbruzzoFirmato il 20 novembre 2009 l'accordo che autorizza la concessione di 493,7milioni di euro all'Italia a valere sul Fondo di solidarietà dell'Unione europea (FSUE). L'accordo di attuazione, siglato dalla Commissione europea e dalll'Italia, definisce le modalità di gestione degli aiuti nella provincia dell'Aquila, nella maggior parte della regione Abruzzo e nelle regioni vicine colpite dal terremoto del 6 aprile 2009.

Lazio: 33,5 milioni di euro a sostegno del mercato del lavoro

Palazzo della Regione LazioNell'ambito del Programma operativo regionale (POR) FSE 2007-2013 la Regione ha previsto interventi per il sostegno del mercato del lavoro, lo sviluppo della qualità del lavoro, l'incremento occupazionale, l'emersione del lavoro non regolare, la riduzione dei divari territoriali e il sostegno dei sistemi locali in termini di sviluppo economico, produttivo ed occupazionale, impegnando, per le iniziative in corso , 36 milioni di euro, per quelle in cantiere nei prossimi tre mesi  33,5 milioni di euro.

UE: incentivare i partenariati pubblico-privato (PPP) per combattere la crisi

BarrosoAdottata il 19 novembre 2009 dalla Commissione Europea una comunicazione volta ad incentivare l'uso di partenariati pubblico-privato (PPP),  in quanto strumento importante per lo sviluppo nel lungo periodo di servizi ed infrastrutture, soprattutto nei periodi di crisi economica e finanziaria. Nella comunicazione la Commisione europea ha definito le azioni che permetteranno agli Stati Membri di sviluppare i PPP, ancora poco diffusi, attraverso un quadro di cooperazione efficace tra il settore pubblico e privato.

Lazio: i risultati della consultazione pubblica sul Bilancio partecipato

Voto - immagine di AbnormaalIeri l'Assessore al Bilancio della Regione Lazio, Luigi Nieri, ha presentato i risultati dell'iniziativa "Metti la tua voce in Bilancio", attraverso la quale i cittadini del Lazio hanno espresso le proprie preferenze sull'allocazione delle risorse regionali per il 2010. Alla consultazione, conclusasi il 3 novembre 2009, hanno partecipato 12.580 cittadini, che hanno votato utilizzando le postazioni di e-poll collocate nelle sedi comunali e il sito web dedicato all'iniziativa.

Emilia Romagna: approvato il bilancio di previsione 2010

Approvazione Bilancio di previsione 2010 - foto di AreynLa Giunta regionale ha approvato il bilancio di previsione 2010, finalizzato a sostenere il sistema emiliano-romagnolo nella fase di uscita dalla crisi e di creare anche le basi per una ripresa duratura. Tra le priorità ci sono gli interventi a difesa dell´occupazione (finanziamento degli ammortizzatori sociali), a sostegno delle persone, delle famiglie, del lavoro e delle imprese. Nelle prossime settimane passerà all'Assemblea legislativa per il varo definitivo, assieme al Piano pluriennale 2010-2012 e al Documento di politica economico-finanziaria.

Piemonte: il Piano AiPo e gli interventi contro il dissesto idrogeologico

Fiume Po presso il Ponte Vittorio Emanuele IIl Piano Aipo prevede 115 milioni di euro in tre anni per opere di ripristino, messa in sicurezza e manutenzione di argini e alvei del fiume Po. Nel 2010 gli interventi ammontano a oltre 60 milioni e riguardano interventi sulle aree a rischio idrogeologico molto elevato con priorità per le azioni e gli interventi considerati cantierabili nel corso dell’anno, quelli ricompresi nelle ordinanze di Protezione civile dell’alluvione del maggio 2008 e quelli di manutenzione ordinaria e straordinaria degli argini esistenti e completamento di tratti necessari a difesa di centri abitati e infrastrutture.

UE: verso l'approvazione del bilancio europeo 2010

Bilancio - European CommissionIl 18 novembre 2009 le delegazioni del Parlamento europeo e del Consiglio dell'UE hanno raggiunto un accordo sul bilancio dell'Unione Europea per il 2010. Le due delegazioni hanno definito le risorse da destinare rispettivamente al piano europeo economico di recupero dalla crisi (EERP), alla chiusura dell'impianto nucleare Kozlodoy in Bulgaria e agli aiuti straordinari per i produttori di latte. Le risorse stanziate per il budget europeo provvisorio (PDB) del 2010 ammontano a 141miliardi di euro.

Edilizia: fissati gli standard europei per l'efficienza energetica

 Tutti gli edifici costruiti dopo il 31 dicembre 2020 dovranno essere caratterizzati da elevati standard di efficienza energetica e avvalersi delle energie rinnovabili. Saranno le autorità nazionali, almeno due anni prima, a stabilire tempi e modalità per attuare il cambiamento. Per favorire il cambiamento, i governi potranno usufruire anche dei finanziamenti comunitari.

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