Le delegazioni dei negoziatori del Consiglio e del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo sulle prospettive finanziarie per il settennato 2014-2020: il valore del prossimo bilancio Ue dovrebbe ammontare a 960 miliardi di euro, la stessa cifra concordata a febbraio dai leader dell'Unione.

• Bilancio UE 2014-2020: più fondi per l'Italia

In vista del Consiglio europeo del 27 e 28 giugno, la Commissione europea prepara il campo per una serie di interventi in ambiti considerati prioritari per uscire dalla crisi e favorire la crescita. Da un pacchetto per combattere la disoccupazione giovanile, a misure volte a favorire le piccole e medie imprese, soprattutto nell'accesso al credito.

Sarebbero circa 300mila gli aspiranti imprenditori in Italia, vale a dire quelli che, se avessero a disposizione 200mila euro, li investirebbero in un’attività imprenditoriale o in una start-up. Questo il risultato di un'indagine promossa dalla piattaforma-incubatore Italia Startup in collaborazione con l'ente di ricerca Human Highway.

• Tutti i finanziamenti per avviare una start-up: venture capital, banche, incubatori
  

Individuato, presso lo Sportello unico delle attività produttive (Suap) il Tutor d'impresa, che assicura l'efficienza dell'attività amministrativa delle PMI: assiste le imprese dall'avvio alla conclusione dei procedimenti, curando le informazioni concernenti la normativa applicabile e gli adempimenti richiesti per l’esercizio di attività produttive.

Il Ministero delle Politiche agricole, forestali e della pesca lancia un invito a presentare manifestazioni di interesse per la realizzazione del Programma nazionale della pesca marittima e dell'acquacoltura 2013-2015. Il piano triennale per la tutela dell'ecosistema marino e per la competitività del settore ittico è stato adottato con decreto del 31 gennaio 2013 e pubblicato, insieme all'avviso ai soggetti interessati ad attuarlo, sulla Gazzetta ufficiale del 18 giugno 2013.

Via libera al nuovo piano regionale per estendere banda larga e ultralarga attraverso interventi infrastrutturali di posa di fibra ottica. Le risorse stanziate ammontano a 31 milioni di euro - metà arrivano dal Ministero per lo Sviluppo economico, l'altra metà dalla Regione Lombardia - e serviranno a finanziare azioni destinate a ridurre il divario digitale sul territorio regionale, raggiungendo anche le aree rurali e montuose.

Rinvio della Tobin Tax, slittamento della norma sull'alienazione delle società controllate dalle pubbliche amministrazioni, modifiche al taglio delle bollette elettriche, riduzione e limitazione dell'indennizzo per i ritardi nei pagamenti della Pa. Sono alcuni dei punti in discussione in relazione all'ultima bozza del decreto del fare, approvato sabato dal Consiglio dei ministri.

• Decreto del Fare: il Governo punta su infrastrutture, Fondo Garanzia e finanziamenti alle imprese

Con la circolare 20/E del 18 giugno 2013 l'Agenzia delle Entrate chiarisce le novità civilistiche del contratto di “rete di imprese”, introdotte prima dal decreto-legge 83/2012 (decreto Crescita) e poi dal decreto-legge 179/2012 (decreto Crescita-bis), e la disciplina delle agevolazioni fiscali introdotte dal decreto-legge 78/2010.

• DL 78-2010: il bonus fiscale per le reti d'impresa è dell'83 per cento

Favorire la ripresa ed il ritorno alla crescita delle imprese siciliane è l'obiettivo del plafond messo a disposizione da Unicredit, nell'ambito del progetto Territorio Sicilia, che ammonta a 2 miliardi di euro per il prossimo triennio. L'obiettivo è quello di finanziare l'innovazione delle imprese nel territorio regionale.

Il bonus macchine, previsto dal decreto del fare varato sabato dal Consiglio dei ministri, dovrebbe partire con una dotazione di 2,5 miliardi di euro. Gli aiuti saranno concessi nella forma di finanziamenti a tasso agevolato, fino al 31 dicembre 2016, per l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo.

• Decreto del Fare: il Governo punta su infrastrutture, Fondo Garanzia e finanziamenti alle imprese