Your Europe: parte la mobilitazione in favore delle Pmi
![Commissioner Verheugen - Credit © European Communities, 2009 Commissioner Verheugen - Credit © European Communities, 2009](https://www.studiogallo.it/images/content/fasi/12/1270-your-europe-parte-la-mobilitazione-in-favore-delle-pmi-250-128.jpg)
Il portale risponde alle domande più frequenti come, ad esempio, le modalità con cui registrare un’impresa in Olanda, quali permessi sono necessari per vendere dei prodotti in Italia o il know-how necessario per un imprenditore sul sistema di tassazione polacco o sulle leggi sul lavoro in Germania. Inoltre, sono disponibili i collegamenti ai servizi di e-government, come le procedure per il rimborso dell’Iva, l’accesso ai finanziamenti pubblici e i recapiti dei principali servizi di assistenza alle imprese, comprese le antenne locali dell’Enterprise Europe Network.
Nel bel mezzo della crisi economica le Pmi devono rendersi capaci di svilupparsi all’estero e di sfruttare le opportunità commerciali. In Europa ci sono circa 23 milioni di pmi – circa il 99% del totale delle aziende - ma soltanto il 3% esporta all’esterno dell’Unione.
La Commissaria per il Commercio Catherine Ashton e il suo collega Verheugen si stanno concentrando sulla possibilità di invertire questo trend e di aprire nuovi scenari d’investimento per imprenditori. Tra i prossimi appuntamenti europei da non perdere:
- la European Communications Policy Research Conference, dedicata alle imprese che operano nel settore della telefonia mobile, dal 29 al 31 marzo a Siviglia.
- il Forum delle città e delle regioni creative d’Europa, promosso dal Comitato delle Regioni e dalla Commissione Europea, il 20 e il 21 aprile a Bruxelles,
- la conferenza sulla protezione dalla proprietà intellettuale, per migliorare la competitività delle pmi, che si svolgerà a Bruxelles il prossimo 27 aprile a Bruxelles
Tornando al nostro paese, dalla fine di aprile le piccole e medie imprese potranno contare anche sui cinque miliardi di euro che verranno messi a disposizione della Cassa Depositi e Prestiti. Con la conversione in legge del decreto incentivi, prevista entro il 10 aprile e la successiva assemblea della Cdp, che dovrà cambiare lo statuto, potranno infatti essere utilizzati i fondi che la cassa intende mettere a disposizione delle banche, vincolati a prestiti alle Pmi. Il meccanismo è quello di un finanziamento indiretto alle Pmi tramite il sistema bancario. Cdp, infatti, non è in grado di fare le istruttorie necessarie per concedere i prestiti.
(Alessandra Flora)