Toscana: incentivi alle aziende che rinnovano contratti di lavoro e bonus per i disoccupati
Oltre agli incentivi per le aziende, la altre novità all'interno del pacchetto anticrisi a cui sta lavorando la Regione riguardano i contributi una tantum per i disoccupati, approvati a febbraio:
- 1.650 euro per lavoratori atipici e a tempo determinato, che hanno perso l'impiego da almeno 3 mesi e non possono contare su alcun ammortizzatore sociale e
- 1650 euro di sostegno al pagamento del mutuo per coloro che hanno perso il posto di lavoro (anche quelli a tempo indeterminato) o sono in cassa integrazione.
- Isee a 17 mila euro
Fino a luglio ne potevano beneficiare i lavoratori con un Isee, l'indicatore che misura reddito e capacità di spesa di una famiglia, non superiore a 12.500 euro. Poi era stata innalzato a 15.000. Ora sarà portato a 17.000, soglia già scelta come tetto per le borse di studio universitarie. - 180 giorni anche con più contratti
Per poter aver diritto al contributo, tra gli altri requisiti, c'era quello di aver lavorato per almeno 180 giorni con un unico datore (ed è la seconda novità). Potranno ora essere anche la somma di più contratti, non necessariamente continuativi ed anche di datori di lavoro diversi. - Aiuti ai lavoratori degli studi professionali
Il contributo una tantum di 1650 euro (ed è la terza novità) sarà inoltre esteso anche a dipendenti degli studi professionali che hanno perso il posto di lavoro. Tutte modifiche che potranno essere fatte con una delibera di giunta, rassicura Simoncini, senza dover modificare la legge che ha istituito il fondo da 5 milioni di euro che è servito a finanziare i due bonus.
Altra novità è l'estensione della Cassa integrazione in deroga ai dipendenti degli studi professionali. E' stato inoltre deciso, in omaggio alla massima trasparenza, che tutte le procedure che riguardano la Cassa in deroga gestite dalla Regione saranno messe online.