UE: accordo raggiunto sulla liberta' di accesso e all'uso di Internet
L'accordo raggiunto si propone di garantire "la libertà di accesso e all'uso di Internet rispettando i diritti fondamentali e le libertà naturali delle persone, come garantiti dalla Convenzione Europea per la Protezione dei Diritti Umani e delle Libertà Fondamentali, e i principi generali della legislazione comunitaria".
Tale accordo apre la strada per l'entrata in vigore della Riforma (proposta dalla Commissione Europea nel 2007), che comprende i documenti seguenti:
- 5 direttive (direttiva Struttura, direttiva Accesso, direttiva Autorizzazione, direttiva Servizio Universale, direttiva e-Privacy);
- un regolamento volto all'istituzione di un nuovo organismo comunitario (BEREC) incaricato di migliorare il funzionamento del mercato interno delle reti e dei servizi di comunicazioni elettroniche;
- una direttiva che, riformando quella sul GSM del 1987, consente ai telefoni 3G l’utilizzo delle frequenze GSM.
Il "pacchetto" è finalizzato a:
- rafforzare la competizione e i diritti dei consumatori nei mercati europei delle telecomunicazioni;
- facilitare e garantire a tutti i cittadini europei la connessione Internet a banda larga;
- assicurare la trasparenza e la neutralità di Internet;
- migliorare l'informazione del consumatore e le misure di protezione dei dati personali del consumatore;
- garantire un accesso migliore ai servizi di emergenza;
- incoraggiare la competizione e gli investimenti nei network di accesso di nuova generazione (NGA).