Italia Venture III - come funziona il fondo contro la delocalizzazione
Per contrastare gli effetti economici e sociali legati alla delocalizzazione, il Ministero dello Sviluppo economico lancia un fondo da 200 milioni per investimenti in equity a sostegno di progetti di rilancio delle grandi imprese.
> Decreto Dignita': delocalizzazione, quando scatta la restituzione degli aiuti
Approda in Gazzetta ufficiale il decreto MISE del 7 maggio 2018 relativo a “Interventi di sostegno agli investimenti e all’occupazione volti a contrastare fenomeni di cessazione delle attività o di delocalizzazione produttiva”.
Provvedimento che istituisce un fondo, denominato Italia Venture III, volto a contrastare gli effetti economici e sociali legati alla cessazione, da parte di grandi imprese, dell’attività sul territorio nazionale, anche in connessione a scelte di delocalizzazione produttiva in altri Paesi e di rilanciare le medesime attività, anche mediante processi di conversione o riqualificazione produttiva.
> Ammortamenti e Nuova Sabatini - Governo studia modifiche per favorire PMI
Come funzione Italia Venture III
A disposizione, 200 milioni di euro a valere sul Piano operativo Imprese e Competitività FSC 2014-2020. Risorse assegnate ad Invitalia per la costituzione e la gestione del fondo.
Le quote del Fondo, oltre che dall’Agenzia nazionale per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, possono essere sottoscritte, per un ammontare complessivo non superiore al 50% della dotazione finanziaria del Fondo, anche da investitori istituzionali o privati.
Italia Venture III opera investendo mediante investimenti in equity e quasi equity, compresi i prestiti, i leasing, il rilascio di garanzie o una combinazione di strumenti a favore delle imprese target, quelle cioè che hanno un organico pari almeno a 250 dipendenti e operano nel settore manifatturiero o in servizi ad esso collegati.
Obiettivo: sostenere progetti di rilancio di attività e di asset di grandi imprese e complessi industriali di grandi dimensioni interessati da crisi finanziarie e produttive, anche in conseguenza di cessazione delle attività e/o di delocalizzazione produttiva in altri Paesi, con la finalità di un loro ricollocamento sul mercato e del mantenimento dei livelli occupazionali preesistenti.
Lo schema di regolamento del Fondo sarà emanato da Invitalia entro 60 giorni dalla pubblicazione del decreto MISE.