Sviluppo sostenibile: contributi alle città per la creazione di un network europeo
Pubblicato il nuovo bando del programma URBACT III per la realizzazione di un network europeo a sostegno delle città interessate alla localizzazione degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) dell'ONU.
> Ddl Rigenerazione urbana: allo studio un Fondo da 500 milioni l’anno
La call, finanziata dal programma europeo URBACT III 2014-2020, intende sostenere l’attuazione dell’Agenda 2030 per lo sviluppo urbano sostenibile e per il raggiungimento degli SDGs dell’ONU, tenendo in considerazione il ruolo fondamentale giocato dalle città in questo ambito.
Città sostenibili: cosa finanzia il bando URBACT?
Lungo un periodo di 18 mesi, tra marzo 2021 e settembre 2022, la call URBACT finanzierà un network pilota per gli SDGs con un gruppo centrale fisso che sarà composto da un massimo di 15 città europee.
La rete aiuterà le città a disegnare un Piano di Azione Integrato mirato alla localizzazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile. I partner si impegneranno in una sperimentazione intensa e a lungo termine per la localizzazione degli SDGs, integrando nei propri territori l’Agenda 2030 e traducendo a livello locale gli SDGs nella pianificazione di politiche a supporto del design, dell’implementazione, del monitoraggio e della revisione di azioni sugli obiettivi di sviluppo sostenibile appropriate a livello locale.
Il principale obiettivo del network sarà quello di far sì che le città pilota possano scambiarsi informazioni, imparare da altre città europee e internazionali, costruire strutture per il processo di localizzazione degli SDG nei loro territori e con le altre città, e infine sviluppare strumenti e raccomandazioni per l’attuazione locale degli SDGs.
Possono partecipare al bando le città dei 28 Stati Membri, più Norvegia e Svizzera, che dovranno formare un partenariato composto da massimo 15 città tutte di nazioni differenti.
Il budget per l’intero SDG Pilot Network ammonta a 900mila euro, mentre il cofinanziamento massimo del FESR è pari al 70%.
Le domande devono essere presentate entro il 10 dicembre 2020.
> Rigenerazione urbana, troppi piani e poche risorse spese: le proposte dell'ANCE