Pubblica Amministrazione: il riordino del CniPA apre la strada al DigitPA

Tastiera PCVita nuova per il Cnipa, il Centro nazionale per l’innovazione della Pubblica Amministrazione, che con un decreto  dello scorso 1° dicembre ha cambiato in un colpo solo nome, funzione e obiettivi. Nei prossimi giorni avrà anche un nuovo presidente, che prenderà il posto di Fabio Pistella: il nome designato è quello di Davide Giacalone, giornalista ed esperto di telecomunicazioni, attualmente consulente del ministro della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta.

Sulla nomina si pronuncerà la Commissione Affari Costituzionali di Montecitorio il prossimo 20 gennaio. 

Il novello DigitPA è un ente pubblico non economico con competenza nel settore delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione nell’ambito della pubblica amministrazione. La sua attività è legata al concetto di “amministrazione digitale”: l’amministrazione pubblica che, attraverso il processo di innovazione (tecnologica ma anche organizzativa), acquista efficienza e si pone al servizio di cittadini e imprese.

DigitPA rappresenta il punto di raccordo delle strategie di innovazione nel settore ICT della pubblica amministrazione e dei progetti innovativi che usano la comunicazione come leva di cambiamento.

Con l’occasione il novello DigitPA indice un concorso pubblico per la realizzazione del proprio logo. Il concorso è aperto a tutti gli operatori del settore ed in particolare a:

  • società e studi di grafica, design, pubblicità, comunicazione visiva;
  • grafici, designer, architetti che esercitano attività professionale, sia come liberi professionisti, sia come dipendenti di studi, agenzie, aziende, enti ed istituzioni;
  • laureati o diplomati presso scuole pubbliche e private di formazione post-diploma o di livello universitario di grafica, design o comunicazione visiva;
  • studenti di scuole pubbliche e private di formazione post-diploma o di livello universitario di grafica, design o comunicazione visiva.

Al vincitore del concorso sarà assegnato un premio di 6 mila euro.

Il marchio dovrà essere rappresentativo delle peculiarità e di tutte le attività attribuite istituzionalmente a DigitPA,  che possono essere ricavate dal decreto legislativo 1 dicembre 2009 n. 177 (pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 14 dicembre 2009, n. 290) e dal sito informatico www.cnipa.gov.it.

Il simbolo grafico dovrà essere tale da poter essere utilizzato come marchio esclusivo dell’ente; dovrà essere originale, esteticamente efficace, facilmente distinguibile e, inoltre, adattabile a dimensioni e superfici. Deve essere suscettibile di riduzione o ingrandimento e di traslazione in bianco e nero, senza con ciò perdere di forza espressiva.

Il logotipo sarà utilizzato da DigitPA in tutte le comunicazioni formali, su differenti supporti e anche attraverso diversi media (carta intestata e buste, sito web, locandine e manifesti, pieghevoli e brochures, inserzioni stampa, biglietti, ecc.). Verrà usato per contraddistinguere tutti gli strumenti di comunicazione istituzionale, promozionale e pubblicitaria dell’ente.

I progetti dovranno pervenire, pena l’esclusione dal concorso, entro le ore 12:00 del 1 MARZO 2010 al seguente indirizzo: DigitPA – Ufficio Amministrazione, gare e contratti - viale Marx 31/49 00137 Roma.

Ma vediamo cosa è cambiato realmente con il decreto del 1° dicembre 2009 n. 177. Il Centro nazionale per l'informatica nella pubblica amministrazione (CNIPA) ha assunto la denominazione di DigitPA.

DigitPA svolge funzioni di natura progettuale, tecnica e operativa, con la missione di contribuire alla creazione di valore per cittadini e imprese da parte della pubblica amministrazione, attraverso la realizzazione dell'amministrazione digitale.

Il nuovo ente opera nell'ambito delle direttive del presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro delegato sulla base di un Piano triennale per la programmazione di propri obiettivi ed attività, aggiornato annualmente. Il Piano triennale e' approvato con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro delegato, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze.

A DigitPA sono affidate le seguenti funzioni:

  • funzioni di consulenza e proposta. L'ente fornisce assistenza tecnica, anche nella elaborazione di studi e schemi di atti normativi, al presidente del Consiglio dei Ministri o al Ministro da lui delegato in materia di amministrazione digitale; in coerenza con le indicazioni della Conferenza unificata, fornisce collaborazioni tecniche e consulenza tecnica alle regioni e agli enti locali in materia di innovazione tecnologica e di informatizzazione, anche per l'utilizzo delle relative risorse finanziarie pubbliche; propone, ai fini della pianificazione triennale dell'ICT, iniziative finalizzate alla realizzazione di sistemi innovativi in materia di ICT; svolge attività di supporto, consulenza e assistenza per amministrazioni pubbliche ed organismi di diritto pubblico, anche prevedendo il ristoro dei costi sostenuti;
  • funzioni di emanazione di regole, standard e guide tecniche, nonche' di vigilanza e controllo sul rispetto di norme. L'ente fissa regole tecniche, standard e guide tecniche, anche attraverso atti amministrativi generali; rende pareri su atti normativi nei casi previsti dall'ordinamento; opera come autorità di certificazione della firma digitale ed e' preposto alla tenuta di elenchi e registri nei casi previsti dall'ordinamento; contribuisce all'attuazione di iniziative volte all'attività di informatizzazione della normativa statale vigente;
  • funzioni di valutazione, di monitoraggio e di coordinamento. L'ente formula pareri alle amministrazioni sulla coerenza strategica e sulla congruità economica e tecnica degli interventi e dei contratti relativi all'acquisizione di beni e servizi informatici e telematici e monitora l'esecuzione degli interventi e dei contratti suddetti; svolge attività di monitoraggio dell'attuazione dei piani di ICT delle pubbliche amministrazioni; coordina, quando richiesto, le attività delle singole amministrazioni e ne verifica i risultati sotto il profilo dell'efficienza, efficacia e qualità dei sistemi informativi; effettua valutazioni, preventive e successive, sull'impatto di iniziative innovative nel settore dell'ICT;
  • funzioni di predisposizione, realizzazione e gestione di interventi e progetti di innovazione.

DigitPA propone progetti in tema di amministrazione digitale; realizza e gestisce, direttamente o avvalendosi di soggetti terzi, specifici progetti in tema di amministrazione digitale ad esso assegnati; effettua, anche in partenariato, attività di studio, ricerca, sviluppo e sperimentazione in materia di ICT, relazionando al presidente del Consiglio dei Ministri o al Ministro delegato; svolge i compiti ad esso attribuiti dall'ordinamento in materia di reti telematiche delle pubbliche amministrazioni, di Sistema Pubblico di Connettività (SPC) e di Rete Internazionale della Pubblica Amministrazione (RIPA); svolge compiti tecnico-operativi in materia di formazione informatica del personale delle pubbliche amministrazioni.

DigitPA esprime pareri tecnici, obbligatori e non vincolanti, sugli schemi di contratti stipulati dalle pubbliche amministrazioni centrali concernenti l'acquisizione di beni e servizi relativi ai sistemi informativi automatizzati, qualora il valore lordo di questi contratti sia superiore a 1 milione di euro, nel caso di procedura negoziata e a euro 2 milioni di euro, nel caso di procedura ristretta o di procedura aperta.

Il presidente è scelto fra persone di alta qualificazione tecnica e manageriale con profonda conoscenza in materia di innovazione tecnologica comprovata da competenze in ambito scientifico e da esperienza di gestione di enti o strutture complesse, pubbliche o private. E’ nominato con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del presidente del Consiglio dei Ministri o del Ministro delegato, previa deliberazione del Consiglio dei Ministri. Dura in carica quattro anni e può essere confermato una sola volta.

Il presidente, che è responsabile dell'attività dell'ente sotto il profilo tecnico e scientifico, predispone il Piano triennale, che sottopone alla deliberazione del Comitato direttivo e ne garantisce l'attuazione. Presiede inoltre la Commissione di coordinamento del Sistema pubblico di connettività. Per lo svolgimento delle sue funzioni il presidente si avvale di un ufficio dirigenziale avente competenza di supporto e di raccordo con gli altri organi. Tale ufficio svolge la propria attività secondo le direttive impartite dal presidente. Alle dipendenze funzionali del presidente c’è un ufficio dirigenziale per il controllo strategico.

Il Comitato direttivo è composto dal presidente e da tre membri, scelti fra persone dotate di alta e riconosciuta competenza e professionalità tecnica e gestionale. I componenti del Comitato direttivo sono nominati, su proposta del Ministro delegato, con decreto del presidente del Consiglio dei Ministri. Il Comitato direttivo resta in carica quattro anni, i suoi componenti possono essere confermati una sola volta.

La funzione di coordinamento dei progetti e dei principali interventi di sviluppo e gestione dei sistemi informativi automatizzati delle amministrazioni, è trasferita al presidente del Consiglio dei Ministri o al Ministro delegato, attraverso la redazione di un piano triennale riveduto ogni anno. Il premier o il ministro delegato trasmettono al Parlamento, entro il 31 maggio di ogni anno, una relazione che dia conto dell'attività svolta nell'anno precedente e dello stato dell'informatizzazione nelle amministrazioni.
(a cura di Alessandra Flora)

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