Quota 100 - INPS, chiarimenti su pensione anticipata
L'INPS ha pubblicato le risposte ad una serie di quesiti sulle nuove disposizioni in materia di pensione anticipata, la cosiddetta Quota 100, prevista dalla Legge di Bilancio 2019.
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Il messaggio INPS n. 1551 del 16 aprile 2019 raccoglie chiarimenti su diverse tematiche, dalla verifica del requisito contributivo alle tipologie di beneficiari che possono richiedere la pensione anticipata. Ecco alcune delle risposte fornite dall'Istituto.
> Legge Bilancio 2019 - INPS, chiarimenti su Reddito di cittadinanza
Forze armate escluse da Quota 100
I soggetti che abbiano svolto l’ultima attività lavorativa in qualità di personale militare delle Forze armate, di personale delle Forze di polizia e di polizia penitenziaria, di personale operativo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e di personale della Guardia di finanza non possono accedere alla pensione Quota 100.
I soggetti che abbiano svolto l’ultima attività lavorativa non rivestendo lo status di “militare” o equiparato, possono accedere alla pensione anticipata anche valorizzando i periodi di contribuzione per servizio svolto con le predette qualifiche, qualora la stessa non abbia dato luogo alla liquidazione di altro trattamento pensionistico.
Requisito contributivo dei 35 anni
La contribuzione accreditata durante i periodi di percezione dell’indennità di nuova assicurazione sociale per l’impiego (NASpI) è utile per il perfezionamento del requisito contributivo dei 38 anni, ma non anche per il perfezionamento del requisito contributivo dei 35 anni utili per la pensione di anzianità. Infatti, ai fini del perfezionamento di quest'ultimo requisito non sono utili i periodi di malattia e di disoccupazione o equiparati (ad esempio, periodi di percezione dell’indennità di ASpI, di Mini-ASpI, etc.).
In caso di pensione con il cumulo dei periodi assicurativi, il requisito dei 35 anni di contribuzione al netto dei periodi di malattia e di disoccupazione o equiparati deve essere verificato tenendo conto di tutta la contribuzione versata o accreditata presso le forme previdenziali interessate al cumulo dei periodi assicurativi.
Opzione donna
Ai fini del perfezionamento del requisito contributivo di 35 anni sono utili i contributi obbligatori, da riscatto e/o da ricongiunzione, volontari, figurativi con esclusione dei contributi accreditati per malattia e disoccupazione o equiparati (ad esempio, NASpI, ASpI, Mini-ASpI, etc.), tenuto conto che per le lavoratrici l’applicazione del sistema contributivo è limitata alle sole regole di calcolo.
Le lavoratrici che hanno maturato il diritto ad altro trattamento pensionistico possono conseguire la pensione, optando per il sistema di calcolo contributivo ai sensi dell’articolo 15 del decreto-legge n. 4-2019.