Patto dei Sindaci: Gaetano Armao nominato ambasciatore per le isole UE
Il vicepresidente della Regione Sicilia Gaetano Armao è stato designato “ambasciatore europeo del Covenant of Majors” per le isole europee. Sarà lui ad occuparsi del Clean Energy for EU Islands.
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Lo ha stabilito, a Bruxelles, la riunione del gruppo degli ambasciatori del Comitato europeo delle regioni (CoR) chiamati a promuovere il Patto dei sindaci nell’Unione.
Ad Armao spetterà il compito di promuovere l’attuazione del pacchetto per il clima e l’energia 2030, e la strategia UE per l’adattamento al cambiamento climatico nelle isole europee, meglio nota come Clean Energy for EU Islands.
Sono 43 i membri del Comitato (di cui 6 italiani) che avranno il compito di promuovere in Europa il Patto dei sindaci per il clima e l’energia dell’UE, che riunisce i governi territoriali impegnati a realizzare gli obiettivi comunitari in materia di energia sostenibile e clima, sviluppare un piano d’azione, ridurre le emissioni di CO2 di almeno il 40% entro il 2030 e aumentare la resilienza ai cambiamenti climatici.
Il vicepresidente della Regione Sicilia Armao è stato chiamato a questo nuovo impegno in quanto presidente dell’Intergruppo sull’insularità del Comitato europeo, dove sarà anche relatore del parere sulla politica ambientale delle comunità insulari.
Cos’è Clean Energy for EU Islands
Sono più di 220 le isole europee abitate e malgrado l’abbondanza di fonti di energia rinnovabile - come l’eolico, il solare e il moto ondoso - molte di esse dipendono attualmente dalle costose importazioni di combustibili fossili per il loro approvvigionamento energetico. La transizione verso un’energia pulita può aiutare le isole non solo a diventare più autosufficienti e prospere, ma anche a creare nuove opportunità di lavoro.
L’iniziativa Clean Energy for EU Islands intende appunto aiutare il maggior numero possibile di isole ad avviare e portare avanti la transizione verso l’energia pulita.
La sperimentazione partirà da 26 isole: in una prima fase, sei - le isole Aran (Irlanda), l’arcipelago di Cherso-Lussino (Croazia), Sifnos (Grecia), Culatra (Portogallo), Salina (Italia) e La Palma (Spagna) - svilupperanno e pubblicheranno i loro programmi di transizione verso l’energia pulita entro l’estate 2019.
Partenza posticipata di un anno (estate 2020) per le altre:
- Hvar, Brač e Korčula (Croazia)
- Kökar (Finlandia)
- Marie-Galante e Nuova Caledonia (Francia)
- Creta e Samos (Grecia)
- Cape Clear (Irlanda)
- Favignana e Pantelleria (Italia)
- Azzorre (Portogallo)
- Ibiza, Maiorca, Minorca e A Illa de Arousa (Spagna)
- Gotland e Öland (Svezia)
- Orkney e Scottish Islands (Regno Unito).