Aree di crisi: call per investimenti nel distretto Fermano Maceratese
Invitalia chiama imprese italiane ed estere a manifestare il proprio interesse a partecipare al progetto di riconversione e riqualificazione dell’area di crisi industriale complessa nota come Distretto delle pelli-calzature fermano-maceratese.
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La call ha l'obiettivo di rilevare gli interessi e i fabbisogni di investimento delle imprese nel territorio marchigiano e non dà diritto ad agevolazioni, che saranno definite in un secondo momento, in base all'esito della ricognizione, nell'ambito degli interventi per le aree di crisi di cui alla legge n. 181 del 1989.
Le manifestazioni di interesse devono riguardare iniziative imprenditoriali da localizzare nel Distretto fermano-maceratese, che comprende i Comuni di Tolentino e Corridonia e i Sistemi locali del lavoro di Fermo, Montegiorgio, Montegranaro, Porto Sant’Elpidio e Civitanova Marche.
I progetti di sviluppo imprenditoriale e occupazionale possono riguardare la produzione di beni e servizi, la tutela ambientale, l’innovazione e attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale.
Le imprese, sia italiane che straniere, possono presentare la manifestazione di interesse a Invitalia, che gestisce l'attuazione dei Progetti di riconversione e riqualificazione (PRRI) delle aree di crisi industriale complessa, fino alle ore 12.00 del 30 settembre 2019.
Saranno considerati prioritari gli investimenti nei settori delle pelli e calzature, anche in chiave di innovazione tecnologica e digitale, del turismo sostenibile e dell’agroalimentare. Meccanismi di premialità, fa sapere Invitalia, saranno previsti a favore dei beneficiari delle agevolazioni che prevedono di occupare lavoratori afferenti ad uno specifico bacino di riferimento.
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