Fondo StudioSi: dalla BEI primi finanziamenti agli studenti del Sud Italia
Il fondo StudioSì, gestito dalla BEI, ha erogato i primi 2 milioni di euro di prestiti a tasso zero a sostegno degli studenti del Sud Italia iscritti all'università, sia in Italia che all'estero.
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Il 1° settembre 2020 si sono aperti i termini per accedere ai finanziamenti del Fondo StudioSì, lo strumento finanziario rivolto agli studenti delle otto regioni target del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 per iscriversi ai percorsi di istruzione terziaria in Italia o all’Estero.
Lo strumento è cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE) con 100 milioni di euro.
Come funziona il fondo StudioSì
L’obiettivo di StudioSì - Fondo Specializzazione Intelligente è promuovere una più ampia partecipazione degli studenti ai percorsi di istruzione terziaria, lauree a ciclo unico, magistrali, master universitari e scuole di specializzazione riconosciute dal MUR, in Italia e all'estero, in ambiti coerenti con la Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente.
Destinatari del fondo sono gli studenti residenti nelle otto regioni target del PON Ricerca e Innovazione 2014-2020 (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia) che frequentano o frequenteranno nell'anno accademico 2020-2021, programmi universitari e master in Italia o in altri paesi. Fino al 25% delle risorse sarà destinato agli studenti di aree extra-target, anche stranieri, che stiano frequentando o risultino pre-iscritti/ammessi a percorsi di istruzione terziaria nelle università del Mezzogiorno.
Gli studenti possono richiedere un finanziamento fino a 50mila euro e i percorsi di studio devono essere completati entro il 31 dicembre 2025. I finanziamenti sono a tasso zero e ai destinatari finali non è richiesta alcuna garanzia personale o da parte di terzi.
Il fondo StudioSì, cofinanziato dal Fondo Sociale Europeo (FSE), è gestito dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI) che, attraverso due operatori finanziari, attua questo strumento che prevede l’erogazione di finanziamenti a tasso zero, senza garanzie personali o da parte di terzi, e ulteriori condizioni vantaggiose allo scopo di sostenere le spese di iscrizione e le ulteriori spese vive connesse allo studio.
Gli operatori finanziari, selezionati dalla BEI, sono Intesa San Paolo e Gruppo Bancario Cooperativo ICCREA. Le domande per accedere al fondo posso essere presentate dagli studenti direttamente ai due gruppi bancari attraverso i siti dedicati alla misura.
“StudioSì è il primo strumento in Europa ad offrire risorse finanziarie, senza interessi o richiesta di garanzie, a studenti che possono fare cose importanti per l'Italia e l'UE”, ha dichiarato Dario Scannapieco, vice-presidente della BEI, commentando i dati sui primi finanziamenti erogati agli studenti. “Grazie a questa partnership tra MIUR e BEI, che mette a disposizione fondi europei tramite Intesa San Paolo e Iccrea, migliaia di studenti italiani avranno la possibilità di finanziare gli studi senza preoccupazioni, migliorando il rendimento educativo. Inoltre, la natura ‘rotativa' di questo Fondo, permetterà di re-investire le risorse per garantire un sostegno più ampio alla partecipazione universitaria.”
Nicolas Schmit, commissario europeo per il lavoro e i diritti sociali, ha dichiarato: “Abbiamo il dovere collettivo di fornire ai nostri giovani gli strumenti di cui hanno bisogno per prosperare. Con 100 milioni di euro messi a disposizione dal Fondo Sociale Europeo possiamo rendere accessibile l'istruzione superiore a tanti studenti del Sud Italia. I prestiti a tasso zero del Fondo StudioSì consentiranno loro di intraprendere gli studi e la carriera con maggiore fiducia e sicurezza finanziaria, il che nell'incertezza odierna è particolarmente apprezzato.”
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