Cambiale agraria e della pesca ISMEA, sportello chiuso in due giorni
A poco più di 48 ore dall'apertura dello sportello, ISMEA ha annunciato la chiusura del portale per accedere alla nuova cambiale agraria e della pesca. Considerato l'elevato numero di domande di finanziamento presentate, ora da sottoporre a istruttoria, la dotazione di 20 milioni di euro potrebbe essere già esaurita.
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Obiettivo della nuova cambiale agraria e pesca di ISMEA è assicurare ulteriore liquidità alle imprese agricole e ittiche colpite dalla crisi connessa all'emergenza epidemiologica da Covid-19 attraverso l'erogazione di prestiti cambiari fino a 30mila euro, con inizio del rimborso dopo 36 mesi dalla data di erogazione e durata fino a 10 anni.
Chi sono i beneficiari della cambiale agraria e della pesca
Il prestito cambiario a tasso zero è destinato alle imprese agricole e della pesca che abbiano subito un grave pregiudizio alla liquidità aziendale a causa dell’epidemia Covid-19, in particolare quelle colpite dalla crisi per l'elevata deperibilità del prodotto e la chiusura dei normali canali commerciali.
Nello specifico, il prestito è riservato alle PMI agricole e alle PMI della pesca che alla data del 31 dicembre 2019 non si trovavano già in difficoltà. Al momento della domanda di accesso al prestito, inoltre, la PMI deve risultare regolarmente iscritta al Registro delle Imprese con la qualifica di “impresa agricola” ovvero di “impresa ittica”.
In caso di aiuti concessi a imprese operanti nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, questi non devono venire parzialmente o interamente trasferiti a produttori primari e non sono fissati in base al prezzo o al quantitativo dei prodotti acquistati da produttori primari o immessi sul mercato dalle imprese interessate.
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Finanziamenti a tasso zero rimborsabili in dieci anni
Il finanziamento di ISMEA è diretto ad assicurare liquidità alle imprese per tutti i processi inerenti il ciclo produttivo. Il valore nominale del finanziamento non può superare il 50% dell’ammontare dei ricavi del soggetto beneficiario, come risultante dalla ultima dichiarazione fiscale presentata alla data di domanda del prestito, nè può superare l’importo di 30mila euro.
Il tasso di interesse è pari a zero per tutta la durata del finanziamento. La durata del prestito è di cinque anni, con due anni di pre-ammortamento e con opzione di allungamento a dieci anni complessivi.
Il finanziamento è erogato dopo la firma di tre cambiali (agrarie o della pesca) di importo e scadenza uguale a quella delle rate di ammortamento del prestito, che sono equiparate ad ogni effetto alla cambiale ordinaria. L’erogazione avviene mediante accredito sul conto corrente indicato dalla PMI in sede di domanda ovvero mediante assegno circolare intestato all'impresa beneficiaria.
Due le opzioni per il rimborso del finanziamento:
- due rate scadenti rispettivamente a 36 e 48 mesi dalla data di erogazione, di valore pari ad 1/8 del valore nominale;
- una rata scadente a 60 mesi dalla data di erogazione, di valore pari 3/4 del valore nominale.
Alla scadenza dei 60 mesi dalla data di erogazione, le PMI in regolare ammortamento possono scegliere se rimborsare l’intera rata, oppure pagare 1/8 del valore nominale e chiedere l’allungamento per ulteriori cinque anni, emettendo cinque cambiali (agrarie o della pesca) con scadenza rispettivamente a 12, 24, 36, 48 e 60 mesi, tutte di importo pari ad 1/8 del valore nominale del finanziamento.
A quanto ammonta il prestito cambiario
La misura è autorizzata nell'ambito del Quadro temporaneo per le misure di aiuto di Stato a sostegno dell’economia nell’attuale emergenza del Covid-19, che prevede un massimale di:
- 800mila euro per impresa di trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli;
- 100mila euro per le imprese rientranti nel settore di produzione primaria di prodotti agricoli;
- 120mila euro per le imprese della pesca dell’acquacoltura.
I costi per l'istruttoria della domanda di finanziamento agevolato, la stipula del contratto e la gestione del finanziamento sono pari a zero.
Boom di domande per i prestiti ISMEA
In conformità al Temporary framework, i contratti di prestito possono essere firmati entro il 31 dicembre 2020.
Il portale per la presentazione delle domande in forma telematica è stato aperto a partire dalle ore 12.00 del 12 ottobre, ma a poco più di 48 ore dall'avvio, alle ore 17.00 del 14 ottobre, ISMEA ha dovuto chiudere lo sportello per l'elevato numero di istanze ricevute.
A questo punto l'Istituto procederà all'istruttoria secondo l’ordine cronologico di presentazione fino ad esaurimento della dotazione finanziaria. Per la determinazione dell’ordine cronologico di presentazione fanno fede la data e l’ora di convalida della domanda sul portale.
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