UE: un nuovo programma di lavoro per uscire dalla crisi
La Commissione europea ha adottato oggi il suo
Programma di lavoro per il 2010, finalizzato a guidare l'Europa fuori dalla crisi economica e ad attuare politiche che portino benefici diretti ai cittadini, ma anche a fissare il quadro degli impegni politici per i prossimi anni per consolidare il ruolo dell'UE sulla scena mondiale. Negli obiettivi della Commissione il programma dovrà agire come un elemento centrale per la programmazione comune interistituzionale proposta ai sensi dell'articolo 17 (1) del
Trattato di Lisbona.
Il programma di lavoro si ispira agli orientamenti politici che sono stati presentati dal presidente Barroso nel settembre 2009, ma si distingue dai lavori precedenti soprattutto perché è pluriennale: questo consente da una parte di migliorare la prevedibilità del lavoro della Commissione e agevolare la cooperazione con le altre istituzioni, dall'altra di impostare nuove iniziative strategiche ogni anno alla luce delle nuove circostanze e dei risultati raggiunti.
Quattro gli obiettivi principali:
Affrontare la crisi e sostenere l'economia sociale di mercato in Europa, attraverso azioni dirette a:
- rafforzare la sorveglianza economica, il coordinamento e il miglioramento della governance nell'area dell'euro;
- riportare le finanze pubbliche su un percorso più sostenibile;
- garantire la stabilità dei mercati finanziari al servizio dell'economia generale.
Costruire un'agenda dei cittadini che metta le persone al centro dell'azione europea, mediante iniziative quali:
- una proposta concernente la competenza giurisdizionale e l'esecuzione delle decisioni in materia civile e commerciale per migliorare il riconoscimento delle decisioni giudiziarie attraverso le frontiere;
- una proposta di revisione della direttiva sull'orario di lavoro per trarre lezione dalla consultazione delle parti sociali per chiarire e modificare la legislazione esistente;
- lo sviluppo di un'area giudiziaria europea, che includa un quadro di riferimento per il diritto contrattuale e l'analisi degli ostacoli alla libera circolazione dei cittadini.
Sviluppare un programma estero ambizioso. L'UE ha l'obiettivo di difendere gli interessi europei sul mercato e di ridurre le barriere ai flussi internazionali del commercio e degli investimenti. A questo proposito si impegna a concludere i negoziati commerciali multilaterali e bilaterali in corso e per una migliore applicazione degli accordi esistenti, oltre che per la realizzazione di iniziative commerciali nei settori del futuro, dall'alta tecnologia ai servizi ambientali.
Modernizzare gli strumenti dell'UE e i metodi di lavoro. L'obiettivo è garantire un quadro normativo di alta qualità per cittadini e imprese e fare in modo che la legislazione UE sia applicata pienamente in tutta l'Unione, attraverso una maggiore attenzione in materia di regolamentazione intelligente e adattando il quadro finanziario dell'UE per rispondere alle priorità della politica di ciascun Paese.
Al programma di lavoro sono allegati:
- un elenco di 34 iniziative strategiche che la Commissione si impegna a realizzare nel 2010;
- le principali proposte in esame nel corso del 2010 e oltre;
- un elenco di proposte di semplificazione.