Università: stop alle tasse per studenti con ISEE fino a 22mila euro
Lo prevede il decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca che stabilisce il riparto dei 165 milioni aggiuntivi del Fondo per il finanziamento ordinario delle università, stanziati con la Manovra 2021.
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Nel dettaglio il provvedimento individua i parametri per gli esoneri, totali e parziali, dal contributo omnicomprensivo annuale che spetta agli studenti universitari a partire dell’anno accademico 2021/2022.
Chi ha diritto all'esonero delle tasse universitarie?
L’esonero totale delle tasse universitarie spetta agli studenti che appartengono a un nucleo familiare con indicatore della situazione economica equivalente (ISEE) non superiore a 22mila euro.
Per gli iscritti dal secondo anni in avanti, la misura è prevista a fronte del possesso dei restanti requisiti previsti dalla Legge di Bilancio 2017:
- se iscritti all’università di appartenenza da un numero di anni accademici inferiore o uguale alla durata normale del corso di studio, aumentata di uno;
- nel caso di iscrizione al secondo anno accademico, se hanno conseguito, entro il 10 agosto del primo anno, almeno 10 crediti formativi universitari, mentre nel aso di iscrizione ad anni accademici successivi al secondo se hanno conseguito, nei dodici mesi antecedenti il 10 agosto precedente la relativa iscrizione, almeno 25 crediti formativi.
Possono invece accedere all’esonero parziale delle tasse gli studenti che appartengono ad un nucleo familiare con ISEE compreso tra 22mila e 30mila euro. Il decreto stabilisce che le Università possono incrementare questo esonero, graduando in misura decrescente la percentuale di riduzione calcolata rispetto all’importo massimo del contributo.
Questo significa che l'ammontare dell'esonero varia in relazione alla fascia ISEE di appartenenza, da un minimo del 10% per la fascia 28mila-30mila euro ad un massimo dell'80% per la fascia 22mila-24mila euro.
Consulta il decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca