I bandi da non perdere della Regione Liguria
Tra voucher per la formazione, contributi alle imprese di determinati settori (come quello turistico) e agevolazioni per l’avvio di aziende, sono diversi i bandi della Liguria attualmente aperti e che vale la pena conoscere.
Contributi a fondo perduto per discoteche, palestre, cinema e teatri
Che si tratti di contributi a fondo perduto per affrontare l’emergenza Covid o di programmi di incentivazione ricorrenti nel tempo, in questi mesi la Regione Liguria ha pubblicato numerosi avvisi pubblici che erogano agevolazioni e contributi. In questa rassegna sono riportati alcuni dei più rilevanti.
Il bando della Liguria per la formazione
Tra la decina di bandi aperti della Regione Liguria, di sicuro interesse è quello volto a sostenere la formazione di cittadini che decidono di impegnarsi in percorsi formativi di alto livello.
Fino al prossimo anno (settembre 2022) è infatti possibile richiedere un voucher per partecipare a master e corsi perfezionamento erogati su tutto il territorio nazionale e senza alcun vincolo settoriale o di curriculum.
Contributi turismo 2021
Per le imprese del settore turistico è inoltre attivo un bando volto a mitigare la crisi causata dal Covid sul comparto sciistico. L’avviso infatti concedere contributi a fondo perduto alle imprese turistiche di specifiche aree della regione a fronte della mancata apertura al pubblico della stagione sciistica invernale 2020-2021.
Sostegno agli investimenti delle imprese
Meno settoriale è invece il bando da oltre 18 milioni di euro destinato a sostenere programmi di investimento e di sviluppo delle attività delle PMI realizzati nelle aree di crisi industriale non complessa liguri.
In questo caso per le domande c’è tempo fino alla prima settimana di ottobre, tramite una procedura online.
Contributi per l’autoimpiego dei giovani liguri
Resterà invece aperto fino ad esaurimento fondi il bando che sostiene l’autoimpiego e l’autoimprenditorialità degli under 29.
La misura infatti eroga finanziamenti agevolati a tasso zero per sostenere l’avvio di piccole iniziative nel campo della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di franchising.
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