Un piano d’emergenza UE per rafforzare la resilienza dei trasporti
La Commissione europea ha adottato un piano di emergenza per i trasporti basato sugli insegnamenti tratti dalla pandemia di Covid-19 che tiene conto anche delle sfide che il settore deve affrontare alla luce della guerra. Un piano che prepara la strada per permettere all'Ucraina di esportare cereali e importare aiuti umanitari, mangimi, fertilizzanti e altre merci di cui ha bisogno.
Come rendere più competitivo ed efficace il trasporto intermodale
Tanto la pandemia quanto la guerra in Ucraina hanno gravemente colpito il trasporto di merci e di persone. Per questo Bruxelles ha preparato un piano d’emergenza con l’intento di creare un quadro solido per rendere i trasporti resilienti e a prova di crisi.
Trasporti: 10 azioni per rispondere alle crisi
Il piano propone un pacchetto di 10 azioni per guidare l'UE e gli Stati membri nell'introduzione di misure di emergenza in risposta alle crisi. Alla base c’è la necessità di garantire una connettività minima e la protezione dei passeggeri, aumentare la sicurezza rispetto agli attacchi informatici e testare regolarmente la resilienza dei trasporti in generale.
Il piano d’emergenza sottolinea inoltre l’importanza delle corsie verdi, che garantiscono che nel trasporto merci via terra l'attraversamento delle frontiere possa avvenire in meno di 15 minuti, e rafforza il ruolo della rete di punti di contatto delle autorità nazionali responsabili dei trasporti.
I 10 ambiti d'azione del piano d’emergenza:
- Rendere le normative UE in materia di trasporti adatte alle situazioni di crisi;
- Garantire un sostegno adeguato al settore dei trasporti;
- Garantire la libera circolazione delle merci, dei servizi e delle persone;
- Gestire i flussi di rifugiati e il rimpatrio dei passeggeri e dei lavoratori del settore dei trasporti rimasti bloccati;
- Garantire una connettività minima dei trasporti e la protezione dei passeggeri;
- Condividere informazioni sui trasporti;
- Rafforzare il coordinamento della politica in materia di trasporti;
- Rafforzare la cibersicurezza;
- Mettere alla prova la risposta alle emergenze nel settore dei trasporti;
- Cooperare con i partner internazionali.
Bando CEF Trasporti per adattare le infrastrutture a usi civili e militari
La Commissione sosterrà i Paesi UE e guiderà il processo di preparazione alle crisi in cooperazione con le agenzie dell'UE, coordinando la rete di punti di contatto nazionali per i trasporti e mantenendo discussioni regolari con i partner internazionali e gli stakeholder.
Per rispondere alle sfide immediate e permettere all'Ucraina di esportare i cereali che produce e di importare le merci di cui ha bisogno (dagli aiuti umanitari ai mangimi per animali fino ai fertilizzanti), la Commissione coordinerà la rete dei punti di contatto dei corridoi di solidarietà e la piattaforma di incontro dedicata ai corridoi di solidarietà.