Decreto Aiuti, potenziati i bonus cinema per il 2022 e il 2023
Con l'entrata in vigore della legge di conversione del decreto Aiuti si concretizza il rafforzamento delle agevolazioni per le sale cinematografiche previste per l'anno in corso e per il 2023. Le novità più rilevanti riguardano le aliquote dei tax credit per le piccole e medie imprese del settore.
Bonus, ristori e garanzie: tutte le misure del decreto Aiuti
La legge n. 91-2022, conversione del decreto Aiuti 50-2022, ha ampliato la portata dei benefici riservati agli esercenti delle sale cinematografiche, categoria imprenditoriale fortemente colpita dalle misure restrittive messe in campo per limitare i contagi da Covid-19.
Ecco come cambiano i bonus cinema 2022 e 2023 per le piccole, medie e grandi imprese del comparto.
Novità sul tax credit per i costi di funzionamento delle sale cinematografiche
Il primo tax credit a subire delle modifiche è quello per il potenziamento dell'offerta cinematografica, istituito dall’articolo 18 della legge n. 220-2016.
In primo luogo, la legge di conversione del dl Aiuti ha previsto che il calcolo dei benefici non dovesse essere effettuato sugli introiti che derivano dalla programmazione di opere audiovisive, in particolare italiane ed europee, ma sui costi di funzionamento delle sale cinematografiche.
Successivamente, lo stesso provvedimento, per gli anni 2022 e 2023, ha elevato:
- al 40% (rispetto al 20% previsto a regime) la misura massima del credito d’imposta riconosciuto alle sale cinematografiche per i costi di funzionamento delle sale stesse se riferiti a grandi imprese;
- al 60% l'aliquota massima del tax credit riconosciuto alle sale cinematografiche per i costi di funzionamento delle sale stesse se riferiti a piccole e medie imprese.
Cinema, credito d'imposta extra per le piccole e medie imprese
Oltre al potenziamento del credito d'imposta per i costi di funzionamento delle sale cinematografiche, la conversione in legge del dl Aiuti introduce un ulteriore beneficio per le PMI del settore.
Solo per questa categorie di soggetti beneficiari, viene ampliato anche il tax credit per le imprese dell'esercizio cinematografico, per le industrie tecniche e di post-produzione, previsto dall’articolo 17 della legge n.220-2016.
In concreto, alle piccole e medie imprese - per il 2022 e il 2023 - può essere riconosciuto un credito d’imposta non inferiore al 20% e fino al 60% (rispetto all’originario 40%) delle spese complessivamente sostenute per:
- la realizzazione di nuove sale;
- il ripristino di sale inattive;
- la ristrutturazione e l’adeguamento strutturale e tecnologico delle sale cinematografiche, l’installazione, la ristrutturazione, il rinnovo di impianti, apparecchiature, arredi e servizi accessori delle sale.
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