Fino a 5 miliardi alle garanzie SACE per facilitare rateizzazione bollette
La Commissione europea ha approvato, ai sensi delle norme UE sugli aiuti di Stato, il potenziamento del regime di garanzia per la riassicurazione del rischio di credito legato agli scambi di gas naturale ed elettricità a sostegno delle imprese colpite dall'attuale crisi geopolitica e dal caro bollette nel contesto della guerra in Ucraina.
Garanzia SACE e Fondo garanzia PMI sui finanziamenti per pagare le bollette
Attraverso questa misura, introdotta dal decreto Energia n. 21-2022, SACE sottoscrive con gli assicuratori contratti di riassicurazione a copertura dei rischi del credito commerciale in relazione agli scambi di gas naturale ed energia elettrica e riceve una controgaranzia dallo Stato italiano per coprire i propri rischi. In questo modo le imprese, soprattutto quelle con elevati consumi energetici, dovrebbero accedere più facilmente alla rateizzazione delle bollette.
Per approfondire: Il punto sugli aiuti alle imprese contro il caro energia
Garanzie SACE: 5 miliardi per la riassicurazione dei crediti commerciali
Il regime di garanzia statale notificato dall'Italia e autorizzato il 30 settembre dalla Commissione europea riguarda la riassicurazione del rischio di credito legato agli scambi di gas naturale ed energia elettrica a sostegno delle imprese colpite dall'attuale crisi geopolitica e dall'aumento dei costi dell'energia elettrica e del gas naturale che essa ha generato.
Le garanzie sono concesse da SACE alle compagnie di assicurazione secondo le modalità previste dallo schema di convenzione condiviso con l’ANIA, in rappresentanza degli operatori del mercato assicurativo, così da rendere disponibili servizi di assicurazione del credito commerciale e rilascio di cauzioni in favore delle imprese di qualsiasi dimensione consumatrici di energia.
In questo modo è possibile parallelamente limitare i rischi cui sono attualmente esposti gli assicuratori e offrire ai clienti una copertura assicurativa del credito commerciale che dovrebbe agevolarli nell'ottenimento di un rinvio del pagamento delle bollette energetiche fino a 24 mesi, sulla base di un accordo con i loro fornitori di energia.
Il via libera di Bruxelles alle richieste di modifica presentate dall'Italia porta da 2 a 5 miliardi il budget a disposizione delle garanzie SACE, la cui operatività viene anche estesa dalla scadenza del 30 giugno fino al 31 dicembre del 2023. Inoltre, gli emendamenti alla misura approvati dalla Commissione allargano la platea dei beneficiari, includendo anche le imprese con fatturato massimo annuo superiore a 50 milioni di euro, ed introducono la possibilità di rateizzare le bollette fino a 36 mesi, e non più solo fino a 24 mesi.
Dal momento che:
- gli assicuratori del credito commerciale si sono impegnati a mantenere lo stesso livello di protezione offerto al 22 marzo 2022 e a ridurre i premi che i clienti devono versare per le transazioni coperte dalla misura, rispetto ad uno scenario in cui quest'ultima non viene applicata;
- la garanzia si limita esclusivamente ai crediti commerciali concessi fino alla fine di quest'anno;
- il regime è aperto a tutti gli assicuratori del credito in Italia,
- il meccanismo di garanzia garantisce la condivisione dei rischi tra gli assicuratori e lo Stato, fino a un importo pari a 5 miliardi di euro,
la Commissione ha concluso che la misura è compatibile con i principi enunciati nel trattato UE e con le norme europee in materia di aiuti di Stato, in particolare che il regime di aiuto è necessario, adeguato e proporzionato per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro in linea con l'articolo 107, paragrafo 3, lettera b) del TFUE e con i principi generali stabiliti nel Quadro temporaneo di crisi.
Per approfondire: Via libera di Bruxelles a garanzie SACE per 10 miliardi