Al via I-NEST, uno dei primi European Digital Innovation Hub italiani
È operativo I-NEST, uno dei primi poli europei per l’innovazione digitale che opererà sul territorio nazionale per supportare la transizione digitale di piccole e medie imprese e pubblica amministrazione.
European Digital Innovation Hub: cosa sono e quali servizi offrono alle imprese?
Gli European Digital Innovation Hub costituiscono una rete voluta dalla Commissione europea per dare supporto alla digitalizzazione delle PMI e alle PA, il cui processo di selezione ha preso avvio nel 2020 e ha coinvolto dapprima il governo italiano e poi l'Esecutivo comunitario attraverso una prima selezione di progetti avvenuta a giugno 2022.
Cos'è e come funziona I-NEST
I-NEST, cofinanziato dall’Unione europea e dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, mira a stimolare la capacità di questi soggetti di integrarsi in contesti distribuiti ed interconnessi, con elevate garanzie di prestazioni, affidabilità, efficienza e sicurezza, appoggiandosi a tecniche e strumenti mutuati dal settore dell’intelligenza artificiale per semplificare la gestione ed il controllo.
Per conseguire tale obiettivo, il polo svolgerà le seguenti funzioni:
- scouting tecnologico, identificazione e sperimentazione di soluzioni e servizi distribuiti innovativi orientati alle PMI ed alla PA;
- promozione della cultura digitale, degli strumenti tecnologici, e dei processi e modelli emergenti in contesti e servizi in rete;
- formazione e aggiornamento di specifiche tipologie di lavoratori ad elevata professionalità;
- realizzazione a costi ridotti della fase di test che prelude agli investimenti per l’innovazione digitale;
- facilitazione e assistenza nell’avvicinamento delle aziende ai finanziamenti specifici per l’utilizzo delle tecnologie digitali;
- creazione di reti ed ecosistemi di innovazione.
Il consorzio I-NEST è composto da otto partner con competenze e capacità complementari, che includono due istituti di ricerca (CNIT, ENEA) che svolgono il ruolo di centri di competenza tecnica per l'hub; un ente pubblico (Unioncamere), rappresentante del “Sistema Camerale” italiano, che svolge il ruolo di interfaccia con le PMI e le altre PA locali, due società in-house del sistema camerale specializzate sull’innovazione tecnologica e il digitale (DINTEC) e sulla realizzazione di servizi digitali per le Camere di commercio Italiane (InfoCamere), un provider globale di telecomunicazioni (TIM), due società di consulenza del gruppo Tinexta, Warrant Hub e Co.Mark, specializzate nell'innovazione, trasformazione digitale e sviluppo sostenibile delle imprese.
Grazie a questa eterogenea compagine di soggetti coinvolti, il polo può contare su una capillare presenza territoriale e avanzate strutture sperimentali a disposizione per attività dimostrative e informative dedicate alle imprese e alla PA. Tra queste: i laboratori nazionali del CNIT su cybersecurity, reti intelligenti, tecnologie wireless, sistemi radar e di sorveglianza, tecnologie fotoniche; i PID-Lab offerti dai Punti Impresa Digitale delle Camere di commercio per testare e presentare soluzioni innovative e 4.0; gli Innovation Center e i Demo Lab di TIM; infrastrutture informatiche avanzate, come la piattaforma ENEA High Performance Computing e le piattaforme TIM Cloud – Edge Computing, per lo studio di modelli complessi e la prototipazione di servizi data-driven.
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