Altri 1,5 miliardi di fondi europei REACT-EU per incentivi assunzioni e Fondo nuove competenze
La Commissione europea ha staccato un nuovo assegno REACT-EU a favore dell’Italia, con cui saranno promossi incentivi per l’occupazione, in particolare per le assunzioni di giovani e donne, e per la formazione digital e green nell'ambito del Fondo nuove competenze.
Promozione piena per il Piano REACT-EU dell'Italia
La nuova assegnazione di risorse rientra nella tranche 2022 di REACT EU che ha portato a 14,4 miliardi di euro la dotazione assegnata da Bruxelles all'Italia. Lo stanziamento da 1,5 miliardi per lavoro e competenze, in particolare, fa seguito agli interventi già autorizzati nell'ambito della riprogrammazione del PON SPAO, il Programma operativo nazionale "Sistemi di politiche attive per l'occupazione" finanziato dal Fondo sociale europeo (FSE) 2014-2020.
Soddisfatto il Commissario per il Lavoro e i diritti sociali, Nicolas Schmit che spiega: “questo nuovo finanziamento creerà nuove opportunità per le piccole imprese, i giovani e le donne in Italia. Si tratta di un ottimo esempio del sostegno offerto dall'UE agli Stati membri tramite incentivi ai datori di lavoro e possibilità di formazione per i lavoratori. Misure come quelle finanziate nel quadro della presente proposta REACT-EU aiuteranno le imprese e i lavoratori italiani a tenere il passo con un mercato del lavoro in rapida evoluzione”.
Fondi REACT EU per incentivi assunzioni e Fondo nuove competenze
Promosso nell'ambito di NextGenerationEU, REACT-EU fornisce un'integrazione di 50,6 miliardi di euro (a prezzi correnti) nel corso del 2021 e del 2022 a favore dei programmi della Politica di Coesione di tutti gli Stati membri per il periodo 2014-2020, con due focus particolari. Da un lato, il sostegno alla resilienza del mercato del lavoro, all'occupazione, alle PMI e alle famiglie a basso reddito. Dall’altro le esigenze future per le transizioni verde e digitale e per una ripresa socio-economica sostenibile.
Con l'approvazione di questi altri 1,5 miliardi di euro, l'Italia riceverà in totale 14,4 miliardi di euro nell'ambito di REACT-EU per stimolare la sua ripresa e incentivare gli investimenti nelle transizioni verde e digitale.
Per approfondire: All'Italia 14,4 miliardi di fondi europei REACT EU
Entrando nel merito della tranche di novembre 2022, gli 1,5 miliardi concessi dalla Commissione saranno usati per potenziare quattro misure.
La prima riguarda la creazione di posti di lavoro nelle regioni meridionali attraverso la cosiddetta Decontribuzione Sud: 1,2 miliardi serviranno a ridurre del 30% i contributi previdenziali a carico delle piccole imprese per i loro lavoratori nelle regioni Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Per essere ammissibili, le imprese devono impiegare i lavoratori per almeno nove mesi dopo la presentazione della richiesta di riduzione.
Altri 139,1 milioni di euro vanno a integrare la dotazione per gli incentivi per le assunzioni di giovani. In questo caso, i fondi sono destinati a ridurre i contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro che nel corso del 2022 assumono persone di età inferiore a 36 anni con contratti a tempo indeterminato, una misura di cui si prevede usufruiranno oltre 48.000 giovani.
Schema di gioco analogo anche per la terza misura, a cui vanno 88,5 milioni di euro. In questo caso i fondi sono destinati agli incentivi per le assunzioni di donne effettuate nel 2022, con l'obiettivo di ridurre (entro il limite di 6.000 euro l'anno) i contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro. Secondo le stime fatte dalla Commissione, si prevede che usufruiranno dell’intervento oltre 54.000 donne.
Per approfondire: L'esonero contributivo al 100% per assunzioni di giovani e donne
Infine, la quarta misura riguarda la formazione nel campo delle competenze verdi e digitali. Quasi 280mila euro, nell'ambito del "Fondo nuove competenze", serviranno a compensare le ore durante le quali il personale partecipa a corsi di formazione per acquisire nuove competenze verdi e digitali. In questo caso si stima che usufruiranno della misura oltre 5.700 imprese.
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