Erasmus, la nuova generazione di studenti europei
Più studenti universitari all'estero grazie al Programma Erasmus, che dal 1987 favorisce la cooperazione fra gli istituti di istruzione superiore dell'UE. Secondo le ultime indagini nel corso dell'anno accademico 2008-2009, il numero di studenti che hanno svolto corsi di formazione o stage in uno dei Paesi aderenti al programma è aumentato dell'8,7% (circa 200.000 studenti). Tale aumento è stato favorito dalla crescita dei fondi stanziati per le azioni di mobilità previste dal Programma. Grazie ai nuovi fondi l'ammontare della borsa mensile offerta agli studenti è passata da 255 a 272 euro.
Gli ultimi dati pubblicati rivelano che durante l'anno accademico 2008-2009:
- 168.200 studenti hanno seguito corsi all'estero (3,4% in più rispetto all'anno accademico 2007-2008),
- 30.400 studenti hanno effettuato stage presso le imprese o altre organizzazioni dei Paesi aderenti al Programma (50% in più rispetto all'anno accademico 2007-2008),
- sono stati effettuati 36.000 scambi di personale tra gli istituti di istruzione superiore dell'UE (13,6% in più rispetto all'anno accademico 2007-2008),
- 28.600 docenti hanno ricevuto una borsa per insegnare all’estero.
La maggior parte degli studenti Erasmus proviene da:
- Francia (28.300 studenti),
- Germania (27.900 studenti),
- Spagna (27.400 studenti).
Le mete predilette dagli studenti sono: Spagna (33.200 studenti), Francia (24.600 studenti) e Germania (22.000 studenti).
L'adesione al Programma Erasmus, ha affermato la Commissaria europea responsabile per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù, Androulla Vassiliou, favorisce la crescita accademica e personale, facilitando la ricerca del lavoro. "Con la nuova iniziativa Youth on the Move", ha proseguito la Commissaria, "intendiamo ampliare questo esempio di successo europeo e trasformarlo in opportunità per tutti i giovani".
PROGRAMMA ERASMUS
