UE: cittadini sempre più digitali
Pubblicato il rapporto dell'Eurobarometro sui comportamenti dei cittadini europei rispetto alle comunicazioni elettroniche. Sebbene il 43% delle famiglie non ha ancora accesso ad Internet, il numero degli utenti che utilizzano applicazioni on line (social network, chiamate via Internet, ecc.) è in costante aumento in tutti gli Stati membri.
Dall'indagine è emerso che il 38% delle famiglie usufruisce di pacchetti che offrono due o più servizi (tv digitale e tv via satellite). Per quanto riguarda la telefonia, invece, il 61% degli utenti di telefonia mobile e il 49% degli abbonati a una linea fissa hanno affermato di ridurre le proprie chiamate a causa dei costi elevati.
Gli ostacoli maggiori sono stati riscontrati nell'accesso ad Internet:
- il 43% delle famiglie dell'UE non ha ancora accesso a internet
- il 30% afferma che la velocità di download non è costante,
- il 36% subisce interruzioni della connessione,
- il 24% dichiara che la connessione non funziona come previsto nelle condizioni contrattuali.
In Italia le differenze maggiori rispetto alla media comunitaria sono state rilevate in merito alla percentuale di servizi acquistati come parte di un pacchetto:
- accesso ad Internet: 34% (rispetto alla media europea del 57%),
- telefonia fissa: 27% (rispetto alla media europea del 42%).
A livello europeo, infine, il 21% delle famiglie ritiene che il proprio accesso ad alcuni contenuti e applicazioni online sia stato bloccato dal fornitore.
Al fine di garantire un accesso libero e sicuro a tali servizi la Commissione europea ha definito nell'Agenda digitale le linee guida per realizzare entro il 2020 un mercato unico digitale, sotto il motto del Commissario europeo per l'Agenda digitale Neelie Kroes:"Tutti gli europei digitali".