La nuova strategia per tutelare i diritti fondamentali nell'UE
Da ora in avanti i cittadini europei potranno contare su una maggiore tutela dei propri diritti, grazie alla nuova strategia adotta dalla Commissione europea per garantire il rispetto della Carta dei diritti fondamentali dell'UE (Carta di Nizza).
La Carta, adottata nel 2000 a Nizza, è divenuta giuridicamente vincolante nel 2009 per tutti gli Stati membri e le istituzioni comunitarie. Questo significa che gli atti in contrasto con la Carta possono essere annullati dalla Corte di Giustizia dell'UE.
La Carta è composta da 54 articoli e tutela i diritti civili, politici, economici, sociali e culturali dei cittadini europei. Il documento garantisce anche i cosiddetti diritti di "terza generazione" (privacy, tutela ambientale ecc.) nel rispetto della Convenzione europea dei diritti dell'uomo (1950) e delle altre carte sociali adottate dall'UE e dal Consiglio d’Europa.
La strategia promossa dalla Commissione prevede:
- maggiori controlli nei processi legislativi e nell'implementazione delle norme comunitarie affinché non vengano adottati atti in contrasto con la Carta,
- il ricorso dei cittadini europei alle autorità (Corte di giustizia dell'UE, il Mediatore europeo ecc.) e ai servizi (e-justice) dell'UE competenti in materia di tutela dei diritti fondamentali, delineando i settori di competenza degli Stati membri e delle istituzioni comunitarie attraverso la diffusione di informazioni adeguate,
- il monitoraggio sull'applicazione della Carta grazie alla pubblicazione annuale da parte della Commissione di una relazione.
La nuova strategia, ha affermato il vicepresidente Viviane Reding, "è un passo importante verso la creazione di una cultura europea dei diritti fondamentali". Tale strategia dovrà inoltre orientare tutte le politiche dell'Unione, sotto la supervisione costante della Commissione.