UE: un mercato energetico più trasparente per i consumatori
I cittadini europei non sfruttano a pieno i vantaggi derivanti dalla liberalizzazione del mercato energetico, questo è il principale risultato emerso da uno studio comunitario sulle tendenze dei consumatori dell'UE. Solamente il 32% dei consumatori confronta le offerte presenti sul mercato e il 47% non sa quanta energia elettrica consuma nella propria abitazione.
Tali risultati dimostrano che la consapevolezza dei cittadini europei in materia di consumi energetici è estremamente bassa, nonostante la presenza di iniziative legislative che incentivano la differenziazione dei prezzi sul mercato.
Lo studio ha rivelato che se i consumatori dell'UE iniziassero ad adottare le tariffe più economiche presenti sul mercato energetico si andrebbero a risparmiare:
- 13 miliardi di euro, ossia
- 100 euro per ogni consumatore.
Ma attualmente il 41% dei consumatori non è a conoscenza della presenza di prezzi differenziati sul mercato e solo il 28% è soddisfatto della risoluzione dei problemi legati all'erogazione dell'energia elettrica.
A tal proposito la Commissione ha presentato un documento di lavoro nel quale definisce la nuova politica energetica dell'UE rivolgendosi direttamente ai consumatori. L'obiettivo è la realizzazione di un mercato energetico efficiente, libero e trasparente, che permetta ai cittadini europei di scegliere il servizio migliore al prezzo più economico.
La Commissione ha quindi proposto:
- una migliore implementazione della legislazione vigente sulla liberalizzazione del mercato energetico (gas ed elettricità),
- l'adozione di procedure uniformi per la risoluzione delle dispute nel settore dell'energia,
- lo sviluppo da parte degli Stati membri di linee guida comuni per informare correttamente i consumatori sui servizi presenti sul mercato,
- proteggere i consumatori più poveri garantendo standard minimi nell'erogazione di energia,
- rafforzare il ruolo del Forum energetico dei cittadini (CEF).
Tale Forum, nato nel 2007, rappresenta una piattaforma importante per:
- garantire la rappresentanza dei consumatori europei,
- colmare il gap informativo in materia di servizi energetici.
Le misure proposte dalla Commissione saranno inserite nelle conclusioni del Consiglio Energia del prossimo 3 dicembre.
Come ha ricordato il Commissario per la Politica energetica, Oettinger, l'UE ha sviluppato finora numerose iniziative per liberalizzare il mercato dell'energia; ora è giunto il momento di metterle in pratica, attraverso una migliore informazione dei consumatori europei.
Una politica energetica per i consumatori