Lazio: semplificazione per le PMI e riordino del settore audiovisivo
La Giunta regionale ha approvato in questi giorni due provvedimenti a favore del sistema produttivo territoriale. Il primo è un intervento diretto a semplificare le norme che interessano le piccole e medie imprese, il secondo è invece espressamente rivolto al settore dell'audiovisivo.
Per quanto riguarda l'azione di semplificazione normativa, la proposta di legge si colloca in linea con le indicazioni della Commissione europea per favorire la competitività delle PMI, a partire dal motto "Think small first” e dalla comunicazione Small business act (Sba), lanciata nel 2008 e recepita a livello nazionale a maggio di quest'anno.
Su base regionale, l'obiettivo è quello di garantire la maggiore chiarezza e comprensibilità dei testi normativi regionali che riguardino in qualche modo le piccole e medie imprese, sia tenendo conto della presumibile interpretazione degli imprenditori, laddove possibile, che attraverso la consulazione con le associazioni rappresentative delle PMI.
Per quanto riguarda invece il settore audiovisivo è stata approvata una nuova legge quadro che introduce un unico Ente Regionale per il Cinema e l'Audiovisivo, che si occuperà di elaborare il programma degli interventi per il comparto e sostituirà le funzioni del Carl, il Centro audiovisivo regionale, della Fondazione Rossellini per l'audiovisivo e della Fondazione Film Commission.
Il Fondo regionale per il cinema e l'audiovisivo riceverà risorse annualmente con l'approvazione del bilancio regionale, ma potrà beneficiare anche di quote di altri fondi istituiti a sostegno delle imprese del Lazio.
Infine, per assicurare un maggior coordinamento degli interventi e una corretta gestione delle risorse, la legge contempla la costituzione di una struttura tecnico-consultiva di supporto all'amministrazione regionale e di un Tavolo regionale sul cinema e l'audiovisivo.