La nuova governance economica dell'Europa 2011
Definita la nuova governance economica dell'UE nell'ultima analisi annuale della crescita, presentata il 12 gennaio dalla Commissione. Gli europarlamentari hanno delineato le principali sfide a cui l'Europa dovrà far fronte nel corso del 2011, al fine di incentivare la ripresa economica nel breve termine.
L'analisi della Commissione verte su tre aspetti principali:
- la necessità di un risanamento di bilancio,
- riforme strutturali per incentivare l'occupazione,
- misure a sostegno della crescita.
A tal fine sono state individuate dieci azioni raggruppate in tre settori principali:
- prerequisiti fondamentali per la crescita: attuazione di un risanamento di bilancio rigoroso, correzione degli squilibri macroeconomici, garanzia della stabilità del settore finanziario;
- mobilitare i mercati del lavoro, creare opportunità occupazionali: rendere il lavoro più attraente, riformare i sistemi pensionistici, reinserire i disoccupati nel mondo del lavoro, conciliare sicurezza e flessibilità;
- accelerare la crescita: sfruttare il potenziale del mercato unico, attrarre capitali privati per finanziare la crescita, creare un accesso all'energia che sia efficace in termini di costi.
Tali azioni saranno ridefinite dai singoli Stati membri, in relazione alla specifica situazione interna. L'analisi della Commissione prevede anche:
- una relazione sui progressi compiuti in relazione agli obiettivi fissati per l'Europa 2020,
- una relazione macroeconomica,
- una relazione comune sull'occupazione.
Ad integrare l'analisi vi è anche un documento tecnico del Consiglio sull'occupazione.